Taranto-Nardò 2-1, in vantaggio e con l’uomo in più i neretini si fanno superare dagli jonici

Dopo essere passati in vantaggio i granta sono apparsi rinunciatari e hanno lasciato spazio agli attacchi degli avversari che hanno vinto meritatamente.

Un Nardò dai due volti getta alle ortiche la possibilità di strappare un risultato positivo nel derby con il Taranto e anche l’opportunità di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona playout. Allo “Jacovone” va in scena una partita dai contenuti agonistici molto alti con la squadra granata autoritaria e per nulla intimorita nel primo tempo, rinunciataria e compassata nella seconda frazione.

Formazioni

Mister Bitetto propone un offensivo 4-3-3 con Mirarco tra i pali, De Pascalis, Scipioni, Aquaro e Centonze in difesa, Prinari, Bolognese e Gigante in mediana, tridente d’attacco composto da Mingiano, Kyeremateng e Palmisano. In casa jonica, mister Panarelli si affida al consueto 4-2-3-1 con Esposito, Oggiano e D’Agostino a sostegno di Favetta.

Primo tempo

Partita dai ritmi molto alti con il Taranto che esercita una leggera supremazia territoriale ma è il Nardò che alla prima occasione passa in vantaggio al 13’ con Mingiano che incorna in rete una pennellata su punizione dalla destra di Prinari. I padroni di casa non ci stanno e premono sull’acceleratore. Nell’arco di cinque minuti ci provano in sequenza Bonavolontà, Di Bari, Favetta e Manzo ma l’estremo difensore granata è attento e sventa la minaccia. Alla mezzora i rossoblu restano in dieci per l’espulsione di Oggiano che commette un ingenuo fallo su Bolognese ricevendo la seconda ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, il Taranto continua a  manovrare con intensità ma i granata tengono bene il campo. Al 41’ occasione per il Taranto con Favetta che si libera bene in area e tira in porta, Mirarco respinge. In chiusura di tempo ancora il portiere granata protagonista nel deviare in angolo una staffilata di Ferrara dal limite. Si va al riposo con in Nardò che soffre ma mantiene il prezioso vantaggio.

Secondo tempo

Stesso tema tattico nella seconda frazione con il Nardò che lascia il gioco agli avversari nel tentativo di sfruttare le ripartenze. Al 52’ il Taranto pareggia con D’Agostino su calcio di rigore concesso per un presunto fallo di Aquaro su Favetta. Mister Panarelli prova a dare la spinta offensiva alla sua squadra inserendo Croce al posto di Manzo, risponde mister Bitetto con l’argentino Arario al posto di uno spento Kyeremateng. Insistono i padroni di casa e al 63’ Mirarco è chiamato agli straordinari per neutralizzare una velenosa punizione di D’Agostino. Il Taranto si riversa nella metacampo ospite in maniera aggressiva e al 77’ raggiunge il vantaggio con Favetta che trova lo spiraglio giusto e fa secco Mirarco con un preciso diagonale. Mister Bitetto getta nella mischia anche Molinari ma non cambia nulla. Al 86’ resta in dieci anche il Nardò per l’espulsione di Aquaro per proteste. Dopo cinque minuti di recupero, il fischio finale sancisce la meritata vittoria dei tarantini.

SERIE D – Girone H: risultati 29ª giornata Audace Cerignola – Altamura 5-2 Az Picerno – Francavilla 1-0  Bitonto – Gravina 0-1 Gragnano – Fidelis Andria 0-0 Nola – Sarnese 0-1 Savoia – Fasano 2-1 Sorrento – Ercolanese 2-2 Pomigliano – Gelbison 2-1 Taranto – Nardò 2-1

Classifica

Az Picerno 71, Audace Cerignola 64, Taranto 64, Bitonto 47, Savoia 46, Altamura 44, Fidelis Andria 44, Gravina 42, Fasano 40, Francavilla 37, Sorrento 34, Gelbison 33, Nardò 31, Nola 30, Sarnese 30, Gragnano 28,  Pomigliano 19, Ercolanese 12.



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