
Messa alle spalle la promozione, terminato il ritiro e nel pieno del calciomercato che al momento – prestiti di Camarda e Sottil e cessione di Baschirotto a parte – si è distinto per l’anonimato più totale, poco più di 24 ore e i giallorossi saranno impegnati nella prima uscita ufficiale della nuova stagione, nella sfida di Coppa Italia che li vedrà opposti alla Juve Stabia.
Sarà questa l’occasione per tastare il grado di preparazione della compagine giallorossa, alle prese con la nuova ed ennesima scommessa, a partire dalla nuova guida tecnica, quella di Eusebio Di Francesco, un ritorno quello dell’allenatore abruzzese, che nelle ultime sei stagioni ha rimediato quattro esoneri e due retrocessioni.
“Tatticamente e fisicamente la squadra è in crescita e stiamo anche smaltendo il lavoro intenso, è ovvio che domani dovremo vedere quanto assimilato e la continuità in gara. È un piacere essere tornato e spero che vada nel migliore dei modi”, ha affermato il mister alla vigilia
“Siamo partiti con le idee chiare per quel che riguarda i ruoli, poi, allenandoli si conoscono meglio i ragazzi, soprattutto dal punto di vista umano. È importante vedere l’approccio che hanno negli allenamenti.
Con i cinque cambi parlare della formazione iniziale è un errore, vedo lo stato fisico dei giocatori. Per domani ho un paio di dubbi e dopo l’la rifinitura deciderò
La situazione di Krstovic è a conoscenza di tutti, ma ciò non significa che non possa essere utilizzato domani dall’inizio, attualmente è un nostro giocatore e rientra nella formazione iniziale. Camarda ha grandi potenzialità e non posso che parlarne bene.
Domani ho solo due centrali a disposizione, Thiago Gabriel e Gaspar; Perez ha preso una botta e non ha recuperato. I numeri dicono che ci serve un centrale, ma il Direttore lo sa. Baschirotto l’ho allenato, gli auguro le migliori fortune, ma adesso siamo questi.
Credo che le priorità sia la difesa, sto valutando qualcosa a centrocampo, ma al momento sono soddisfatto. Devo creare una mediana che sappia aggredire e contenere e faccia qualche gol in più rispetto alla passata stagione.
Guardo solo ciò che fanno i ragazzi, la situazione di Krstovic si conosce da sempre, magari lui non si è allenato al top in alcune sedute, ma da ex calciatore lo capisco. Ripeto, a oggi è un nostro tesserato e fino a quando sarà a Lecce pretendo massimi impegno e professionalità.
Sottil è venuto qui, penso, per il Direttore, per me e per quanto fatto dal club e l’ho trovato molto maturato. Per il momento si è allenato poco, non sarà della gara dal via, ma potrà essere utile a partita in corso.
Penso che da una grande società e un grande pubblico partano i risultati, sono contento di fare parte di questo gruppo, si percepisce molto senso di appartenenza ed è un aspetto predominante.
Se giochiamo da squadra può emergere il singolo, sto lavorando per avere compattezza e questa squadra sta pian piano assimilando ciò che chiedo, ma bisogna ancora lavorare.
Quado scelgo il capitano parlo con i ragazzi, la fascia Falcone la merita per quel che ha fatto e lo ha gratificato”.