Il Lecce di Coppitelli finalmente solido e cinico si sbarazza dell’Hellas Verona allenata da Mister Sammarco con un netto 2-1 e dà finalmente una sterzata al suo Campionato Primavera.
Più difficile la partita di quanto dica il risultato dal momento che i gialloblù sono una squadra messa bene in campo con una serie di gioiellini di cui si sentirà parlare parecchio in futuro: Dentale, Agbonifo, Cissè, D’Agostino, Corradi, Toniolo.
Ma il Lecce oggi era sul pezzo, un undici ‘quadrato’ che voleva vincere, una squadra in cui la quasi totalità degli effettivi non si è risparmiata coprendo pezzi di campo anche per gli altri compagni (per il sacrificio tattico e fisico Daka, per esempio, meriterebbe un oscar).
I gol nel primo tempo al 15′ di Burnete (che riceve la sfera dopo un rimpallo su una giocata di Corfitzen e incrocia da fuori area ‘bruciando’ Toniolo) e nella ripresa al 68′ dal neo subentrato Minerva che su ripartenza di McJannet fa una splendida diagonale d’attacco e tocca facile da sotto porta. La marcatura degli scaligeri arriva su rigore al 95′ prima del fischio finale: fallo di Minerva, D’Angelo dal dischetto supera Borbei. Ma la rete serve solo per le statistiche perché il triplice fischio finale manda tutti negli spogliatoi del Deghi Center di San Pietro in Lama.
Nel finale espulso Mister Coppitelli dal Sig. Angelillo, nell’ occasione troppo fiscale.
Le pagelle
Borbei: 6
Esposito: 6,5
Pacia: 6,5
Davis: 6,5
Daka: 7
Samek: 6
dal 55′ Minerva: 7
Vulturar: 6
dall’ 80’Addo: s.v.
Agrimi: 6
McJannet: 6,5
Burnete: 6,5
Corfitzen: 6
dal 59′ Helm: 6,5
La classifica
Il Lecce con la vittoria tocca quota 20 punti, mentre i gialloblù restano a quota 26. Salentini a +13 sul Frosinone, ultimo della classe anche se reduce dal pareggio in Toscana contro la Fiorentina (1-1). I giallorossi staccano di due punti il Monza e il Bologna e ai avvicinano alla Sampdoria (21 punti).