
Le pagelle di Lecce-Roma (risultato finale 0-0) parlano di una squadra, quella salentina, che adesso pare essere più quadrata. Sembrano cose di poco conto, ma l’inserimento di Dorgu e Blin hanno dato maggiore solidità alla fase difensiva. L’attacco ovviamente ne risente, perché la coperta è corta e se la tiri dal centrocampo in giù e ovvio che ti scopri dal centrocampo in su (leggi la cronaca del match).
Non che le sbavature difensive manchino, ogni tanto i centrali che per il 90% della gara sono perfetti hanno delle amnesie pericolosissime che potrebbero costare il gol (Pongracic fa saltare Lukaku sotto porta). Ma adesso la fortuna sembra aver girato un po’ di più lo sguardo verso i giallorossi leccesi e poi il portiere Falcone è una garanzia. Certi suoi miracoli valgono tanto quanto un gol.
Ne è testimone la Roma, sotto gli occhi di Daniele De Rossi e del suo vice, il mai dimenticato Guillermo Giacomazzi.
Degli attaccanti che dire? Lottano, lottano, lottano…ma l’istinto del killer è un po’ appannato. Pazienza, si rispolvererà nei match in cui si potrà osare di più e i centrocampisti serviranno più e meglio le punte.
Blin è stato ‘il signore’ del centrocampo, peccato non averlo visto dall’ inizio per tutta la prima fase del campionato. Sansone spreca sulla traversa, Banda è impreciso nelle conclusioni, Dorgu è sciagurato dal dischetto, Oudin colpisce la traversa nel recupero (il suo talento servirà molto nel finale di torneo). La Roma lamenta, forse con ragione, un penalty su Zalewsky ma ai punti la vittoria salentina sarebbe stata indiscussa.
Leggi i risultati delle concorrenti
Le pagelle
Falcone: 7
Gendrey: 6,5
Baschirotto: 6,5
Pongracic: 6,5
Gallo: 6,5
dal 72′ Venuti: s.v.
Blin: 7
Ramadani: 6,5
Dorgu: 6,5
dall’82’ Oudin: s.v.
Almqvist: 6
dal 63′ Banda: 6
Krstovic: 6
Piccoli: 6
dal 63′ Sansone: 6