Bum-Bum Coda e Pettinari, i giallorossi non si fermano più. Le pagelle di Venezia – Lecce

Un Lecce in formato super vince a Venezia. Pettinari e un doppio Coda stendono i lagunari e la squadra di Corini vola

Il Lecce espugna anche il “Penzo” di Venezia, 3-2 con doppietta del bomber Coda. Pagelle altissime per i giallorossi. Terza vittoria consecutiva e 49 punti in classifica, ora il sogno promozione è sempre più alla portata.

Partita equilibrata ed intensa (leggi la cronaca del match) come ci si aspettava, pronti e via ed il Lecce la sblocca dopo 10 minuti con Pettinari lesto a sfruttare una disattenzione difensiva del Venezia, sul finale di primo tempo sfortunata deviazione di Lucioni nella sua porta su un calcio d’angolo dei padroni di casa che manda le due squadre negli spogliatoi sull’1-1.

Nella ripresa gara che si svolge a ritmi altissimi con azioni da una parte e dall’altra. Coda riporta in vantaggio i giallorossi con un preciso colpo di testa poi Maleh per il Venezia ristabilisce la momentanea parità con un gran sinistro al volo. A decidere la gara ancora il gladiatore Coda che va a segno su rigore siglando il 18esimo centro in campionato.

Gabriel 7: decisivo in molte occasioni e chiamato ad un super intervento su Bocalon da due passi nel secondo tempo. Vittoria anche e soprattutto merito suo.

Maggio 6,5: fa buona guardia sulla sua fascia dove tiene a bada la vivacità di Di Mariano e di Esposito. Non rischia nulla e si conferma tra i migliori.

Lucioni 6,5: chiusure decisive nel primo tempo su Forte e sempre in anticipo sugli avversari. Un muro difensivo, sfortunato in occasione dell’autogol sul finire di primo tempo. Dopo sale in cattedra e si sacrifica insieme alla squadra per portare i 3 punti via dal “Penzo”.

Lucioni salva sulla linea (ph.Pinto)

Pisacane 7: il centrale difensivo ex Cagliari torna titolare dopo diverse partite e fa valere tutta la sua esperienza formando con Lucioni una barriera invalicabile per gli attaccanti lagunari. Serve anche l’assist a Pettinari in occasione del vantaggio salentino e si procura furbescamente il rigore del 3-2.

Gallo 6,5: cresce di partita in partita il terzino mancino palermitano. Elegante nei disimpegni e nelle chiusure difensive e sempre pericoloso nelle sue progressioni esterne.

Majer 6,5: prezioso nelle due fasi, nel primo tempo si fa ammonire per un fallo tattico poi nella ripresa serve un cross delizioso sulla testa di Coda che deve solo spizzare in rete. Sembra essere tornato definitivamente ai suoi livelli il guerriero sloveno.

Hjulmand 7,5: una piovra in mezzo al campo, sempre nel vivo del gioco e su tutti i palloni.
Il danese è ovunque e sbaglia poco sia in fase di proposizione che in fase di copertura. Un talento da crescere e tenere stretto.

Bjorkengren 6,5: pedina fondamentale del centrocampo giallorosso, lo svedese risulta ancora una volta uno degli ultimi a mollare. Ci mette grinta e cuore finché Corini, vedendolo esausto, al 90esimo lo sostituisce con Dermaku.

Mancosu 5: il capitano viene schierato titolare ma si vede pochissimo e non riesce a rendersi mai pericoloso. Lascia il campo dopo circa un’ora, ancora lontano dai suoi livelli.

Pettinari 8: ci ha preso gusto l’attaccante romano che realizza il secondo gol consecutivo in maglia giallorossa, cinico ed opportunista nello sfruttare un’indecisione della difesa casalinga. Sembra davvero trovarsi a memoria col compagno di reparto Coda garantendo alla squadra qualità e sacrificandosi anche in fase ripiegamento negli ultimi minuti.

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Pettinari in azione

Coda 9: non era al meglio fisicamente, ma l’attaccante campano viene comunque schierato titolare da Corini perché imprescindibile per la squadra. Fa 18 in campionato con il bel colpo di testa in apertura di secondo tempo e realizzando il rigore del 3-2. Per lui è la terza doppietta consecutiva. “Hispanico” sempre più capocannoniere e trascinatore della truppa giallorossa.

Henderson (dal 66′) 6: sostituisce uno spento Mancosu e si fa vedere subito con la sua solita energia e maggiore fisicità nei contrasti.

Rodriguez (dall’80) s.v.
Dermaku (dal 90′) s.v.

Corini 7,5: telecomanda la squadra dalla panchina dal primo all’ultimo secondo, uscendo in più occasioni dalla sua area tecnica. Vittoria di testa, carattere e cuore. Questa volta la sua squadra ha saputo soffrire e vincere ancora uno scontro diretto contro una squadra rognosa come il Venezia. La striscia di risultati utili consecutivi si allunga ed ora le prime posizioni non sono più un miraggio.



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