Un Lecce con personalità, coraggioso, in inferiorità numerica e che ha saputo soffrire, batte il Cagliari e ottiene il primo successo del torneo.
Ci hanno pensato nel primo tempo il gol di Krstovic, altro calciatore rispetto alle prime due apparizioni e un super Wladimiro Falcone che nella ripresa, in dieci uomini, para l’impossibile e, anche grazie a un po’ di buona sorte, lascia la porta inviolata.
“Ho visto due Lecce quello del primo che non mi è piaciuto molto, perché poteva fare di più e che ha subito un po’ di paura, poi, nel secondo la squadra ha dimostrato grande abnegazione e spirito ed è stato bello vederla in simbiosi con il pubblico”, ha affermato Gotti al termine della sfida.
“Guilbert è da applaudire, ha fatto solo due allenamenti e si è presentato al meglio, intanto godiamoci questi tre punti e gli eventuali giudizi positivi.
Gli arbitri vanno nella direzione di salvaguardare la salute degli atleti, per chi ha giocato a calcio quello di Dorgu non può essere un fallo da espulsione. Il direttore di gara ha ammonito in un primo momento, poi ha guardato solo il fermo immagine del gol e ha tirato fuori il rosso, ma il calcio è dinamismo e con queste decisioni ci stiamo allontanando dal gioco.
Nel secondo tempo bisognava chiudere la partita, perché con le ripartenze che abbiamo fatto ed essendo uno contro uno bisognava raddoppiare.
Krstovic ha sbagliato un gol che si era procurato da solo, ha avuto una decina di minuti di down e poi l’aver segnato ha fatto sì che abbia fatto una prestazione egregia.
Per Guibert è stato più difficile rispetto agli altri non aveva 65 minuti nelle gambe, ma è riuscito a tirali fuori e poi ha saputo gestire la partita al meglio. Ha dimostrato grande personalità. Banda cresce settimana dopo settimana, per me è un nuovo acquisto, perché non l’ho mai avuto a disposizione, spero diventi più decisivo sottoporta.
Ci auguriamo che questa vittoria sia di buon auspicio come è stata quella contro la Salernitana”.
“Non mi permetterò mai di dire che quando un avversario ottiene la vittoria sia immeritata, il Cagliari non meritava la sconfitta, ma se si sbagliano i gol si perde, abbiamo avuto molte occasioni, con l’inferiorità numerica il Lecce è stato bravo a chiudere gli spazi. Dobbiamo migliorare la difesa sui calci piazzati e stasera siamo stati un po’ distratti”, sono state, invece, le parole di Davide Nicola
“Va accettato il fatto che a volte si crei meno e si finalizzi di più e il contrario. Mi è piaciuta la squadra perché è venuto con voglia, ha vinto il Lecce e lo accettiamo.
Nel primo tempo abbiamo avuto un buono sviluppo, forse si è concessa la palla inattiva, ma la squadra ha fatto il suo gioco.
Il Cagliari voleva recuperare la gara e aveva il compito di fare la partita, è accaduto, ma gli avversari hanno tolto gli spazi e hanno avuto due/tre occasioni di uno contro uno. Bravo il Lecce a non subire gol, ma noi dobbiamo migliorare”.
Ha parlato poi il leccese Sebastiano Luperto: “Sicuramente c’è rammarico, dovevamo gestire l’uomo in più al meglio e c’è stata un po’ di frenesia, sul gol si poteva fare diversamente e ci lavoreremo in settimana e analizzeremo gli errori.
Conoscendo i concetti del mister ho cercato di aiutare i miei compagni di reparto e stiamo lavorando bene.
Tornare a Lecce è un’emozione particolare, arrivo in maniera lucida perché sono un professionista e devo fare le cose al meglio”.
In conclusione, ha parlato il migliore in campo, l’estremo difensore Wladimiro Falcone: “Sono contento sempre di aiutare la squadra, in queste occasioni, con l’uomo in meno, il portiere si gasa un po’, abbiamo centrato la vittoria, ma bisogna fare i complimenti a tutti perché si è lottato su ogni palla e portato a casa la vittoria.
Questa è stata una gara fondamentale per noi, adesso ci sarà la sosta che permetterà ai nuovi di integrarsi al meglio.
I tifosi conoscono bene lo spirito della squadra e loro, essendo noi in dieci, sono stati l’undicesimo uomo in campo.
Guilbert si è subito integrato e spero continui così per darci una grande mano.
La difesa ha tenuto molto bene, abbiamo rischiato poco nonostante l’inferiorità numerica e siamo contenti per questa prestazione”.