Fosse stato un incontro di boxe, il Lecce l’avrebbe vinto ai punti, purtroppo, il calcio è un altro sport e alla fine la prima vittoria casalinga è rimandata ancora una volta.
Il Lecce pareggia contro il Verona, nonostante una bella prestazione e nessun pericolo corso, anche se, alla fine, di occasioni nitide non ci sono state.
È stata una gara difficile, penso che il risultato sia giusto, non abbiamo subito gol, abbiamo avuto le nostre occasioni come il Lecce, ma alla fine è arrivato il pari”, ha affermato il difensore degli scaligeri Nelsson.
“Sono contento di essere a Verona, mi trovo bene con tutti e sono felice di essere tornato in Nazionale, mancavo da parecchi mesi. Oggi non abbiamo giocato come volevamo, nell’intervallo ci siamo parlati e nella ripresa penso siamo migliorati. Non è bello non vincere, ma continuando ad allenarci così il successo arriverà. Sinceramente non so dire perché oggi non abbiamo giocato come volevamo, ma ogni gara è diversa e oggi è andata così. Il rigore è stato interpretato bene dagli arbitri, ero abbastanza sicuro che il mio compagno avesse preso il pallone”.
“La smania di segnare non ci deve condizionare, perché può diventare negativa, abbiamo sbagliato negli ultimi metri e messo male alcuni cross. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto, secondo me il rigore c’era, il difensore ha preso la palla, ma anche la caviglia di Camarda, a centrocampo sarebbe stato fischiato fallo e il difensore avrebbe potuto essere più cauto, ma non possiamo focalizzare il mancato successo per il penalty non dato”, sono state le parole di Eusebio Di Francesco.
“Gli attaccanti prima o poi si sbloccheranno, dobbiamo migliorare la finalizzazione, Morente nel primo tempo, solo davanti al portiere, ha fatto un tocco in più e si è fatto recuperare. Ci sono partite dentro le partite, i cambi sono stati fatti nei tempi giusti, la squadra aveva equilibrio e le gare si possono vincere negli ultimi 20 minuti. Questa squadra ha dimostrato di fare un’ottima gara. Quando non mi è piaciuta la squadra? Negli ultimi setto/otto minuti. Il bilancio prima della sosta? Vedo una squadra in crescita che lavora insieme ed è compatta, manca solo qualcosina in più negli ultimi 16 metri”.
È stata poi la volta del tecnico degli scaligeri Paolo Zanetti: “Siamo in una condizione in cui facciamo fatica a essere contenti per aver pareggiato una gara, poi, sappiamo che un punto a Lecce è importante. È stata una partita difficile e spigolosa, oggi abbiamo sbagliato alcuni passaggi facili e subendo sempre le stesse situazioni, ma avremmo potuto perdere, ora guardiamo avanti. C’è l’aspetto psicologico che al momento è la parte più importante su cui lavorare, la mia è una squadra che non molla mai, abbiamo fatto molti pareggi e dobbiamo alzare alcuni parametri e dimenticare ciò che è stato. Siamo stati bravi dentro l’area e abbiamo intercettato molte palle, la mentalità di soffrire c’è stata, ma dal punto di vista tecnico siamo stati un po’ sottotono. Oggi con la palla è stato il più brutto Verona della stagione, ma dove non abbiamo messo la tecnica c’è stato il cuore, sarebbe ingeneroso dire che non abbiamo dato tutto. La classifica in questo momento preoccupa, ma bisogna orientare i punti che stiamo facendo verso una vittoria”.
Ultimo a parlare l’esterno Lameck Banda: “Ho avuto alcuni infortuni, però posso dire che miglioro giorno dopo giorno, il mister mi sta dando una grossa mano e passo dopo passo, voglio tornare al 100%. Lavoro per arrivare a segnare e cogliere le occasioni che si creano e per questo continuo ad allenarmi molto. Penso che questa partita non sia stata facile, ancora non sono in piena forma, ma il mister mi spinge tanto e mi dà fiducia. Nella prima parte abbiamo avuto il controllo della partita, nella ripresa gli avversari si sono rialzati, ma non abbiamo mai mollato. Ogni volta cerchiamo di fare gol, ma posso dire che continuo spingere per fare del mio meglio e sono certo che la marcatura arriverà. Quando il mister mi dà l’opportunità di giocare mi dà ottimi consigli e continuo a seguirlo e spingere. Il nostro ruolo è quello di spingere e aiutare i compagni. I gol arriveranno”.
