
Dopo la sconfitta a opera della Juventus, gara che hanno rischiato di pareggiare nei minuti finali, anche se sarebbe stato un risultao troppo generoso per loro, poco più di 24 ore e i giallorossi scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li vedrà opposti al Como.
Contro la compagine lariana, i salentini cercheranno di tornare alla vittoria, sperando altresì in un risultato conveniente (un pareggio sarebbe augurabile”, nello scontro diretto tra Empoli e Como, attualmente, le sole a rischio per il terzultimo posto che decreterebbe la retrocessione nella sere cadetta.
“Il possesso palla del Como non ci deve condizionare, è un aspetto psicologico importante, bisogna lavorare insieme attraverso la capacità di saper soffrire e bisogna fare di tutto per vincere la gara di domani”, ha affermato Giampaolo alla vigilia della partita.
“Devo dire che il Lecce è stato sempre dignitoso, ritengo che manchi la vittoria, non siamo riusciti a vincere per demerito nostro e merito degli avversari, il nostro lo abbiamo sempre fatto e non siamo mai usciti indegni dalle sfide. Siamo lì e bisogna continuare a credere nel sogno.
Molte volte se non si riesce è perché l’avversario non lo consente, non manca voglia, magari c’è difficoltà e l’avversario non dà la possibilità di credere in una vittoria o una rimonta.
Il Lecce è la squadra che ha subito più calci di rigore a sfavore, sono questi gli episodi che penalizzano, non i cartellini gialli.
Il lavoro che sta facendo Fabregas è eccellente, mi piace come gioca, l’idea che ha e la mentalità. Il Como è una grande travestita da provinciale ha poco da invidiare alle grandi, ma per il valore della gara, bisogna prendere atto delle sue qualità e fare il possibile e l’impossibile per portare a casa la vittoria.
La partita con la Juventus è stata giocata in quel modo, ma lo abbiamo fatto anche altre volte sotto mentite spoglie, onde evitare di fare un lavoro di scalate, ho preferito impostare a specchio.
In ogni partita le modifiche ci sono sempre, penso che domani si debbano giocare più partite in una partita e quindi si potrebbero scendere in campo con calciatori con alcune caratteristiche e finire con altre.
Ci dispiace per l’infortunio di Jean, ha sostituito molto bene Gaspar, migliorando sempre, mi piace per come si allena e le capacità di lettura, anche Thiago Gabriel lavora bene, il suo lo ha fatto, Veiga ha più esperienza ed è in un buon momento soprattutto mentale.
Abbiamo esterni d’attacco e centrocampisti con caratteristiche diverso, bisognerà vedere l’andamento della gara e giocare in 16.
Ripeto, bisognerà essere uniti, da un mese a questa parte è questo il mantra, essere squadra, essere famiglia, da soli non si arriva da alcuna parte, si festeggia insieme, si piange insieme e si lotta insieme e domani il valore aggiunto deve essere il nostro pubblico”.