Gli 'ermellini' hanno rigettato o ritenuto inammissibili la maggior parte dei ricorsi presentati dai difensori. Nel processo di Appello, invece, vi erano state diverse riduzioni di pena ed assoluzioni, rispetto al primo grado.
Gli 'ermellini' hanno annullato con rinvio la sentenza di condanna a due anni di reclusione, con l'accusa di 'bancarotta per distrazione', a carico del 34enne di Patù, figlio di Ernesto Abaterusso. Si dovrà rifare il processo di secondo grado.
La Cassazione rigetta il ricorso di Equitalia e conferma la sentenza della Commissione Regionale Tributaria di Lecce che aveva statuito questo principio.