Le indagini hanno presso il via, dalle denunce dei genitori di Noemi Durini, la studentessa assassinata dal giovane fidanzato il 7 settembre del 2017 e poi ritrovata priva di vita in campagna.
Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli rispondono dell'accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa. I loro nomi compaiono nell'avviso di conclusione a firma del sostituto procuratore Roberta Licci.