Sono accusati di rapina e sequestro di persona due 31enni nigeriani protagonisti di una storia fatta di violenza e minacce. Per loro si sono aperte le porte del Carcere.
In tarda mattinata un qui pro quo ha fatto immaginare a un uomo che una signora stesse tentando di rapirgli il figlio. Da qui è nato un accesso scambio di battute che ha richiesto perfino l'intervento di una volante.