La “Sagra te lu ranu“, a Merine si scaldano i fornelli per la 27esima edizione

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di uno degli aventi più attesi nel Salento, dedicato alla cucina locale. Insieme ai piatti tradizionali, anche tanta musica.

Tanta storia, tradizione e passione per un evento attesissimo nel Salento. La “Sagra te lu ranu” di Merine torna ad animare le strade del paese, con l’edizione 2019. Un formula vincente che anno dopo anno ripropone uno degli eventi più seguiti e più amati dai salentini, tutto incentrato su uno degli ingredienti principe della cucina tradizionale e non solo, il grano, un cereale che vanta una tradizione antica e di lunga data.

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione della 27esima edizione a cui hanno partecipato il consigliere provinciale Renato Stabile, il sindaco di Lizzanello Fulvio Pedone, il presidente del Comitato Festa Patronale e Sagra te lu ranu Don Luca Nestola.

Sua maestà il grano, come vi avevamo detto in un precedete articolo, è il protagonista assoluto delle quattro giornate dedicate alla tradizione, alla cucina salentina che fa da regina della festa, un’occasione per la comunità di stare insieme e celebrare antichi riti che si mantengono vivi di generazione in generazione. “È nostra intenzione valorizzare il territorio e fare in modo che i visitatori possano non fermarsi solo all’Oratorio ma uscire e visitare la Piazza, il Palazzo Baronale e la nuova chiesa che abbiamo inaugurato da qualche mese”, dichiara Don Luca Nestola.

E la principale novità di quest’anno sta proprio nel numero di giornate, che da tre della scorsa edizione, passano a quattro, dal 19 al 22 luglio. Sarà un weekend all’insegna dei piatti tipici del Salento, quelli caserecci che tutti conoscono. I piatti della nonna che si tramandano e che legano i loro sapori a ricordi e sentimenti. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti i palati, da Pizzi e Pucce a Ciceri e Tria, ai Pezzetti Muersi e Ranu Stampatu, per accontentare i visitatori da ogni dove e far conoscere la tradizione ai turisti che visitano il Salento.

Non solo cibo, però. Ad animare la sagra c’è un fitto programma musicale che vede vari ospiti, per un evento che si è conquistato il proprio posto e l’attenzione di tutti. La “Sagra te lu ranu” di Merine, infatti, è stata candidata al “Premio Italive 2019”, che cerca di mettere in luce i migliori eventi sul territorio. Per il weekend, niente impegni, la “Sagra te lu ranu” è un appuntamento da non perdere.

Sua maestà il grano, a Merine si inaugura la stagione delle sagre ‘storiche’ del Salento



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