Test medicina con un plico in meno, a Bari 5 studenti salentini. E’ quasi rivolta

Piè¹ di 3mila studenti di tutta Italia hanno svolto ieri mattina il test d’ingresso per la Facoltà di Medicina. Dopo un momento di panico per la mancanza di un plico contenente le domande, la situazione si è¨ sbloccata e, dopo l’intervento della Polizia, il compito ha preso il via.

Un plico in meno nel pacco sigillato dal Miur, ma la prova si svolge lo stesso. Sono già centinaia le segnalazioni di irregolarità giunte dagli studenti che l'altro ieri mattina hanno sostenuto il test d'ingresso per la Facoltà di Medicina dell'Ateneo barese.

Sono stati veri e propri momenti di panico quelli che l'altro ieri mattina hanno preceduto l'inizio del test d'ingresso per la Facoltà di Medicina di Bari. Nell'aula 3 dell'ex Facoltà di Economia dell'Ateneo barese, i due studenti chiamati a caso per testare l'integrità del pacco contenente i compiti d'esame – prima di dare il via alla prova – hanno constato delle irregolarità.

La prassi vuole che, alle 8.30 in punto, gli studenti inizino il riconoscimento. Al termine di questa fase preliminare,  gli aspiranti medici prendono posto – casualmente assegnato – dopo aver lasciato fuori dai banchi penne, tablet, cellulari, fogli, quaderni e cartelle. Dopo questo step, si procede all'inizio della prova chiamando ad estrazione due studenti ai quali viene chiesto di testare che, il pacco con sigillo del Miur contenente i plichi con le domande d'esame, non sia stato aperto o manomesso.

E' stato a questo punto che è partito l'allarme: nel pacco vi era un plico in meno. Lo stato di agitazione è stato circoscritto alla sola aula 3 in cui si è verificata l'irregolarità, ma nel momento in cui si cercava di rimediare all'imprevisto, gli oltre 3mila studenti  attendevano  l'inizio della prova, ignari di quanto stesse accadendo. Solo al termine del compito, infatti, i ragazzi sono venuti a conoscenza del motivo che li ha costretti a ritardare l'inizio della prova, perdendo cinque preziosi minuti per completare le domande.

Le reazioni sono state quasi unanimi: tanta tensione e rabbia. Quello che i ragazzi non si spiegano è come mai, la Polizia della Questura di Bari – intervenuta in Facoltà – non abbia dichiarato irregolarità, dando il via libera alla prova d'esame.

"Mi recherò in questura per avere delucidazioni" spiega Marta, 24enne originaria di Strudà, che ieri mattina era seduta tra i banchi dell'Università Aldo Moro per sostenere il test di Medicina, insieme ad altri quattro ragazzi originari della provincia salentina.

"È andato tutto bene, il sistema dei controlli ormai è collaudato. Tutto si è svolto nella massima tranquillità" ha dichiarato all'Ansa il presidente della commissione d'esame di Bari Rosario Polizzi. Ma, secondo il sito Uninews24.it "sono già centinaia le segnalazioni  di irregolarità ai test d'ingresso di Medicina arrivate alle associazioni studentesche Udu e Rete".