L’eccellenza del Salento in primo piano: riecco il Premio Terre del Negroamaro

A Palazzo Adorno, presentata stamattina la settima edizione del Premio Terre del Negroamaro, la manifestazione che premia tutti quei cittadini che hanno operato bene in favore del territorio salentino.

«Questa manifestazione è un’eccellenza del nostro territorio, non solo di Guagnano. Niente campanilismi dunque, perché per crescere insieme bisogna fare squadra». Cosimo Durante, presidente del GAL Terra d’Arneo, definisce con questi positivi termini il Premio Terre del Negroamaro, giunto ormai alla sua settima edizione ed in programma Venerdì 21 Agosto a Guagnano. Concetto, peraltro, rimarcato anche dal sindaco del suggestivo paesino, Fernando Leone, durante la conferenza stampa di presentazione avvenuta stamattina a Palazzo Adorno. La rinomata kermesse salentina è organizzata dall’amministrazione comunale, in collaborazione col Comitato Tecnico Operativo del Progetto e il GAL Terra d’Arneo, vantando patrocini autorevoli.

Location della manifestazione è quella di sempre, ossia la piazza centrale del paese, dove avrà luogo la premiazione di coloro che hanno dato risalto, soprattutto professionalmente, al Salento o alla Puglia in generale. Comunicazione, sport, cultura, enogastronomia. Tante le figure che riceveranno speciali riconoscimenti. «Parliamo di un progetto concreto che fa la differenza – aggiunge Durante – e ciò grazie soprattutto al ruolo dei giornalisti. Senza i loro articoli, derivati da un press tour annuale tra le bellezze provinciali, la rilevanza internazionale dell’evento avrebbe avuto minore impatto. Ecco perché dei particolari encomi saranno assegnati proprio ai protagonisti della stampa». Tant’è che sarà Angelo Mellone, giornalista e scrittore salentino, a ricevere gli onori della categoria.

A ricevere il premio, sul palco allestito presso lo spiazzo intitolato alla Madonna del Rosario, la Fondazione Notte della Taranta, praticamente un giorno prima del maxi concerto finale di Melpignano. Menzione speciale nelle vesti di “Ambasciatore delle Terre del Negroamaro nel mondo” va, invece, a Piernicola Leone de Castris, per l’importante contributo che, dopo il padre Salvatore ed il nonno Piero, ha offerto ed offre all’interno dell’indotto vitivinicolo del nostro territorio. “Premio Terre del Negroamar allo Sport”, invece, a Sergio Brio, ex calciatore juventino nonché allenatore leccese.

Verrà inoltre assegnata la cittadinanza onoraria a Claudio Quarta, biologo dalle origini salentine. Al Colonnello Carlo Calcagni, invece, il “Premio Radici del Negroamaro”. Nel corso della serata sarà ringraziato, per l’attenzione concessa al Comune di Guagnano, l’imprenditore napoletano Salvatore Marano. A ciò vanno aggiunti altri autorevoli premi, tra cui quelli al Maestro Beppe Vessicchio e al tenore Salvatore Cordella