Bufera da Surbo a palazzo dei Celestini. D’Antini «E’ mancata la sintesi politica»

I consiglieri surbini di Nuova Primavera Antonio Cirio e Luca Carlà hanno attaccato l’attuale assessore alle Politiche sociali della Provincia.

I consiglieri d’opposizione al Comune Cirio e Carlà prendono parola e smentiscono le voci del sostegno dell’assessore D’Antini in sede di campagna elettorale. L’assessore replica “I due candidati del Pdl hanno scelto di competere su due strade diverse, invece di ascoltare l’invito all’unità dei dirigenti del partito”.

In un comunicato stampa i consiglieri surbini di Nuova Primavera Antonio Cirio e Luca Carlà hanno attaccato l’attuale assessore alle Politiche sociali della Provincia, pretendendo chiarezza ed uscendo dal silenzio delle scorse ore. "Mi sono trattenuto a fatica in questi giorni dopo tutto quello che ho letto sui giornali",  rompe il silenzio il consigliere Cirio, "ma ora credo sia doverosa una chiara presa di posizione . Nell'ultima tornata elettorale  – spiega – ho scelto di mettermi in gioco con il candidato sindaco che rappresentava la nostra lista Nuova Primavera Giuseppe Maroccia. Io e gli altri componenti, abbiamo affrontato la competizione elettorale con lealtà e passione, mettendoci la faccia e trovo scorretto e sconveniente essere adesso chiamati in causa per beghe, riguardanti rimpasti nella giunta provinciale, che non ci rappresentano e non ci riguardano. Non trovo corretto che qualcuno si faccia scudo di noi per giustificare decisioni prese per equilibri che non ci interessano, come non trovo giusto che l'assessore D'Antini millanti un appoggio dato alla lista Maroccia, ora che può tornare utile, quando lei stessa, più volte ed  in pubblico,  ha smentito la sua vicinanza al nostro candidato". 

Così tuona il consigliere Cirio appoggiato dal collega Carlà che aggiunge velenoso "Vorrei ricordare all'ass. D'Antini che proprio su Giorgilorio sono mancati i consensi, luogo in cui ricordo,  l'assessore provinciale dovrebbe essere maggiormente radicata. Che vuol dire questo? La nostra lista, senza alcun appoggio, se non quello della nostra credibilità e notorietà ha raccolto migliaia di voti, liberi, d'opinione. Adesso leggiamo che D'Antini viene penalizzata per colpa nostra, di un fantomatico appoggio a Maroccia? Ma D'Antini chi? Dove era in campagna elettorale? E se aveva voglia di dare appoggio reale, perchè non si è messa in gioco come noi candidandosi?”

La risposta di Filomena Dì’Antini non si è fatta attendere “A Surbo ho sacrificato la mia candidatura a Sindaco e nelle liste confidando in una sintesi politica tra Vincenti e Maroccia tesserati del PDL. Una sintesi politica auspicata dalla dirigenza del Partito che ho cercato di sostenere fino alla presentazione ufficiale delle liste chiedendo pubblicamente il ricorso alle primarie. Ma  – spiega ancora l’assessore – la difficoltà di dialogo politico tra i due ha determinato la nascita di due liste civiche con candidati sindaci del PDL ed espressioni interne di diversa provenienza, tanto è vero che l’attuale Vicesindaco di Fabio Vincenti, Anna Maria Corrado, è stata candidata alle scorse Regionali nelle liste di Vendola contro il candidato Presidente del PDL oggi On. Rocco Palese”.
Ribatte al mittente le accuse di disinteresse, Filomena D’Antini e conclude “Allineata al Partito con lealtà e correttezza, guardando soprattutto agli interessi della collettività Surbina, ho supportato il PDL in tutte le azioni politiche e amministrative rese sul territorio in occasione dei tesseramenti, dei referendum e del sostegno al Presidente Silvio Berlusconi”.



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