Conte allenatore dei record. Rosati nega l’Europa al Torino. La giornata dei leccesi in A

Ieri si è¨ giocata l’ultima giornata del campionato di Serie A che ha emesso i verdetti finali. Protagonisti assoluti due ex leccesi: Antonio Conte e Antonio Rosati. Analizziamo la giornata di chi, in passato, ha vestito la maglia giallorossa

 La Serie A saluta e dà appuntamento alla prossima stagione. Anche ieri tantissimi leccesi protagonisti sui campi di gioco. Tra tutti Conte che ha guidato la Juventus alla conquista del record di 102 punti in una sola stagione e Rosati che ha parato a Cerci il rigore che avrebbe qualificato i granata in Europa

Cala il sipario sul campionato di Serie A che aspetta tifosi e appassionati all’anno prossimo. Nella giornata di ieri, l’ultima, sono stati consegnati gli ultimi verdetti della stagione che hanno riguardato solamente l’ultimo posto disponibile in Europa League. Anche ieri alcuni giocatori che in passato hanno vestito la maglia giallorossa o allenato i salentini sono stati tra i protagonisti. Analizziamo, partita per partita le loro prestazioni:

Juventus-Cagliari 3-0: apertura d’obbligo per il tecnico leccese Antonio Conte che, come sempre, ha guidato dalla panchina i bianconeri alla conquista dello scudetto dei record. 102 punti, mai nessuno aveva ottenuto questo risultato al termine di una stagione. Adesso prosegue il dibattito sul futuro dell’ex centrocampista giallorosso. L’anno prossimo siederà ancora sulla panchina della Signora o meno? nella gara contro i sardi solo panchina per Mirko Vucinic

Fiorentina-Torino 3-3: è andata male all’ex tecnico dei primi due anni dell’era Semeraro, Giampiero Ventura che, all’ultimo minuto, vede infrangersi il sogno Europa League. Nel Torino ha preso parte all’intera gara Giuseppe Vives, mentre, non è sceso in campo Bovo a causa della squalifica. Assoluti protagonisti tra i viola due ex leccesi. Antonio Rosati e Juan Guillermo Cuadrado. Il primo ha parato a Cerci il penalty che avrebbe mandato in Europa i granata. Il colombiano, come sempre è stato il migliore in campo nei toscani propiziando il rigore per gli uomini di Montella e fornendo l’assist  del 2-1 a Rebic. Non è sceso in campo Tomovic.

Milan Sassuolo 2-1: sconfitta indolore per l’ex tecnico del Lecce, Eusebio Di Francesco che ha conquistato la salvezza con i neroverdi la scorsa settimana. Tra gli emiliani ha giocato l’ultimo quarto d’ora della partita Terranova.

Parma-Livorno 2-0: tra gli emiliani non ha partecipato alla festa europea Gianni Munari che assistito al trionfo dei suoi compagni dalla panchina. Stesso discorso per Mesbah che ieri si è accomodato in panca per l’intero arco della gara.

Genoa Roma 1-0: tra i liguri non ha preso parte al successo degli uomini di Gasperini il centrocampista Bertolacci infortunato.

Udinese-Sampdoria 3-3: nello spettacolare pareggio di sabato sera al “Friuli” non è potuto scendere in campo tra i bianconeri Basta infortunato.

Lazio-Bologna 1-0: nel successo al fotofinish dei biancazzurri con i felsinei già retrocessi, Ledesma è partito titolare uscendo a due minuti dalla fine.

Napoli-Verona 5-1: tra gli scaligeri che hanno incassato la cinquina al “San Paolo”, ha giocato gli interi 90 minuti Donadel. Solo panchina, invece, per Cacia.

Chievo-Inter 2-1: i gialloblu, conquistata la salvezza domenica scorsa, si fanno un ultimo regalo stagionale sconfiggendo in rimonta gli uomini di Mazzarri. Tra i veronesi Dainelli, partito titolare, è stato sostituito intorno alla mezz’ora della ripresa.

  

Classifica finale e verdetti:

Juventus 102 (Scudetto e Champions League)

Roma 85 (Champions League)

Napoli 78 (Preliminari di Champions League)

Fiorentina 65 (Europa League)

Inter 60 (Preliminari di Europa League)

Parma 58 (Preliminari di Europa League)

Torino 57

Milan 57

Lazio 56

Verona 54

Atalanta 50

Sampdoria 45

Genoa 44

Udinese 44

Cagliari 39

Chievo 36

Sassuolo 34

Catania 32 (Retrocesso in Serie B)

Bologna 29 (Retrocesso in Serie B)

Livorno 25 (Retrocesso in Serie B)