Puntuale come un orologio svizzero, arriva con il lunedì il bilancio della Guardia Costiera dei controlli effettuati nel corso del fine settimana. Archiviato il weekend, infatti, i militari del Compartimento Marittimo di Gallipoli tirano le somme dell’attività di vigilanza sia del territorio che delle acque che ricadono nella loro giurisdizione. I numeri snocciolati rendono l’idea dell’importanza della loro presenza sia per la sicurezza dei tanti bagnanti che affollano spiagge e coste del litorale ionico che per i diportisti. In soli due giorni, insomma, sono state effettuate complessivamente 358 verifiche di cui 213 in mare e 145 a terra. Gli accertamenti degli uomini in divisa hanno portato all’elevazione di 23 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 8.000 euro.
Questa volta nel mirino dei militari sono finiti ben 12 conduttori di unità da diporto, che sono stati multati per aver navigato o sostato nello specchio acqueo destinato alla balneazione.
Ma sotto i riflettori della Guardia Costiera della perla dello Ionio anche questa settimana sono finite alcune strutture balneari. A Castro, per la precisione, in alcune strutture mancavano i cosiddetti «corridoi di lancio» previsti e così sono scattate delle sanzioni.
Circa sessanta, invece, sono state le chiamate pervenute presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli. I cittadini hanno preso il telefono per segnalare ai militari le condotte illecite “notate” lungo il litorale o, in altri casi, per richiedere soccorso.
Come sempre, è bene appuntare il numero gratuito per le emergenze in mare “1530” che tutti i bagnanti e diportisti possono chiamare per richiedere un intervento in mare rapido ed efficace.
Navigano nello specchio d’acqua destinato alla balneazione, pioggia di multe nel weekend
Nel corso del fine settimana, i militari del Compartimento Marittimo di Gallipoli, sono stati impegnati nella consueta attività di controllo e vigilanza del territorio e delle acque che ricadono nella loro giurisdizione.