‘Flavio Briatore pensi alle macchine da corsa, che il turismo del Salento ha bisogno di altri circuiti’

Continua la polemica scatenata dalle dichiarazioni dell’ex manager della Benetton formula 1. Il presidente del SILB Maurizio Pasca rigetta il modello di un turismo d’elite per il Salento.

'Flavio Briatore è certamente un grande intenditore di automobilismo, ma il turismo è meglio che lo lasci ad altri perché, mi pare, che in questo settore non abbia raggiunto gli stessi risultati di successo della Formula uno'.

E' duro e non risparmia critiche dirette il commento di Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb, il sindacato dei locali da ballo, che riunisce molte imprese del segmento della vacanza.

'Non si può pensare – dice Pasca – di trasformare il Salento in una Montecarlo, non solo non sarebbe possibile ma non sarebbe nemmeno giusto, perché la vocazione del territorio è un’altra. In quei territori dove scarseggia la bellezza della natura o la ricchezza della storia dell’arte è utile, anzi necessario, inventare un modello di altissima qualità con cui attrarre i ricchi, ma da noi funziona meglio la vacanza per le famiglie, fatta di ospitalità, tradizioni e folklore.'

'Se Briatore pensa alla Costa Smeralda e poi guarda al Salento immaginando lo stesso modello ha sicuramente sbagliato associazione di idee e territori, perché il sistema economico è profondamente diverso e non va sovrapposto. Le semplificazioni che abbiamo ascoltato in questi giorni fanno sorridere e dispiacciono perché fanno comprendere come il settore possa facilmente finire nelle mani di chi non ne conosce l’arte e pretende di spiegare agli altri i segreti del mestiere'.

Pasca è convinto che sia opportuno creare maggiore coinvolgimento e studiare ipotesi di partnership fra territori, come potrebbe avvenire con Ibiza, patria riconosciuta del turismo internazionale, ma che mai potremmo sognarci di replicare in maniera precisa, ogni luogo ha sue caratteristiche uniche, ogni luogo ha il suo turismo ideale.



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