Operazione ‘Pozzino’ su estorsioni e traffico di droga, venti imputati saranno giudicati con l’abbreviato

L’operazione investigativa, il 22 febbraio 2016, portò all’arresto di sei persone. Le indagini sono partite dal furto di un Fiat Doblò a scopo di estorsione.

Ventidue imputati chiedono ed otteng,ono di essere giudicati con il rito alternativo, al termine dell'udienza preliminare relativa all'inchiesta "Pozzino" su estorsioni e traffico di droga.

Il prossimo 6 luglio, innanzi al gup Michele Toriello si terrà il giudizio abbreviato per venti di essi, tra cui: Antonio Vadacca “detto Cacà”, 43enne di Monteroni; Luigi “Gino” Tarantini, 66enne di San Pietro in Lama; Andrea Mancarella, 33enne di Lequile e Biagio Pagano, coetaneo di Copertino; Albino Barba, 62enne di Monteroni di Lecce; Patrizio Margilio, detto “zio”, 34enne di Squinzano; Simone Palaia, 34enne di Squinzano; Cosimo Emiliano Palma, 34enne di Squinzano (al momento detenuto);Umberto Savoia, 40enne di Squinzano; Sergio Rizzo, 57enne di Monteroni di Lecce (al momento detenuto);  Leandro Greco, 37enne di Surbo; Marco Alfredo Capone, detto “drapò”, 24enne di Lequile; Andrea Martina, alias “Pacciani” 34enne di Copertino;  Mirko Sederino, detto “Parsifal”, 24enne di Lequile; Raffaele Padula, detto “Marvoi”, 34enne di Squinzano; Marcello Paglialunga, 46enne di Leverano; Francesco Paolo Elio Buttazzo, 26enne di Lequile; Pier Gian Luca Coppola, 33enne di Lecce; Osvaldo Erpete, 61enne di Arnesano; Mattia Panico, detto “pagliaccio”, 25enne di San Pietro in Lama. Due imputati,  Marco Centonze, 30enne di Squinzano e Severino Francioso, 31enne di Squinzano hanno chiesto di patteggiare la pena.

In quella stessa data, proseguirà l'udienza preliminare ed il giudice deciderà se rinviare  a giudizio e dunque mandare sotto processo o prosciogliere le altre quattordici persone.

Si tratta del  boss Roberto Nisi, 60enne leccese ( già detenuto nel carcere di Favignana); Marco Caramuscio, 33enne di Monteroni di Lecce ; Maurizio Contaldo, 55enne di Lecce; Antonio Cenci, 51enne di Squinzano; Antonio De Carlo, alias “Tonio cauru”, 41enne di San Pietro in Lama; Matteo Gonni, 46enne di San Pietro in Lama; Luigi William Iaconisi, 39enne di Bagnolo del Salento; Mirko Vincenzo Ingrosso 28enne di San Cesario di Lecce.

E ancora: Gianluca Levante, detto “Gigio”, 35enne di Squinzano; Marcello Mancarella, 50enne di San Cesario di Lecce;; Vito Rocco Mancarella, 47enne residente a San Cesario di Lecce; Aldo Montinari, 73enne di Lecce; Dario Rizzo, 39enne di Monteroni di Lecce;Francesco Gregorio Sambati, 38enne di Monteroni di Lecce. Rispondono, a vario titolo e in diversa misura, di associazione a delinquere, ricettazione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi comuni da sparo.
 
L'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Antonio De Donno e condotta dai carabinieri della tenenza di Copertino e della compagnia di Gallipoli, il 22 febbraio 2016 portò all'arresto di sei persone. Venne sgominato un sodalizio criminale finalizzato alle estorsioni, ben trentacinque episodi, ai furti di autovetture, attrezzi e macchine agricole con la restituzione del bene al derubato dietro pagamento di una somma di denaro (il cosiddetto “cavallo di ritorno”). 
 
Le indagini sono partite dal furto di un Fiat Dobló, a scopo di estorsione. Ogni pista ha portato a Luigi Tarantini. Da alcune intercettazioni, inoltre, è emerso come egli avesse  rapporti frequenti con Roberto Nisi, già noto alle forze dell'ordine per detenzione reiterata di armi in ingenti quantità per gli appartenenti al suo clan.

Molti dei protagonisti dei fatti, poi, si vantavano persino delle loro imprese criminali: Luigi Tarantini, ad esempio, più volte si è 'glorificato' per aver preso parte alla 'Strage della Grottella', aiutando a nasconderne gli autori. Dal ricavato delle estorsioni, ad ogni modo, veniva finanziata l'attività di spaccio di stupefacenti, estesasi fino al punto di arrivare nel nord Salento, tra Trepuzzi e Squinzano.
 
 
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Luigi e Roberto Rella, Luciano De Francesco, Vito Quarta, Francesco Spagnolo, Martina Giannoccolo, Ladislao Massari, Anna Inguscio, Massimo Bellini, Angelo Vetrugno, Ivan Feola, Antonio Savoia, Roberta Capodieci, Andrea Sambati, Paolo Cantelmo, Dimitry Conte, Federica Conte, Sandro Matino, Arcangelo Corvaglia, Vittorio Vernaleone, Viola Messa, Maurizio Spedicato e Francesco Ciccarese, Giuseppe Romano, Massimo Manfreda, Massimiliano Petrachi.