Controllato uno stabile occupato, c’era anche una bambina costretta a vivere tra sporcizia e siringhe

Un 24enne nigeriano è stato arrestato per aver aggredito con una grossa pietra i poliziotti, colpevoli solo di avergli chiesto i documenti. Controllato anche un edificio occupato abusivamente e un bar-sala giochi

Mentre ancora non si è spenta l’eco delle parole pronunciate dal Prefetto Claudio Palomba, durante il consiglio comunale monotematico sul tema della sicurezza in città, continuano senza sosta i contolli della Polizia nei quartieri più pericolosi.

«Mi vergogno delle condizioni in cui versa la stazione di Lecce. Non sono degne di una città con i suoi flussi turistici. Ho visto persino anziani portarsi dietro le valige. In altre città del Sud la situazione è migliore» ha dichiarato il rappresentante del Governo durante il suo intervento. Ed è proprio nel quartiere Ferrovia che si sono concentrate le attenzioni degli uomini in divisa.

Nella serata di ieri, gli agenti delle volanti della Questura e della Polizia Ferroviaria sono stati aggrediti da un cittadino nigeriano, un 24enne senza fissa dimora. Il ragazzo è diventato “violento” nel momento in cui i poliziotti gli hanno chiesto i documenti di identità. Non solo ha rifiutato di esibirli, ma ha tentato di scagliare contro gli uomini in divisa una grossa pietra appuntita, del peso di oltre 3 chili.

Per questi motivi, lo straniero, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato arrestato dagli agenti con l’accusa di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

Il peggio è stato evitato grazie anche ad un 30enne rumeno che quando ha visto il nigeriano stringere tra le mani la grossa pietra ha intuito che, di lì a poco, l’avrebbe scagliata contro gli agenti in servizio. Senza esitare, l’uomo si è lanciato di peso sull’aggressore, impedendogli di colpire i poliziotti. Un gesto che gli è costato una profonda ferita sul cuoio capelluto, per la quale l’arrestato risponderà penalmente per il reato di lesione aggravata.

Controllato un edificio abusivamente occupato

Durante i servizi ad alto impatto voluti dal Questore per rendere più sicuro il capoluogo barocco, nel mirino è finito anche un edificio che si affaccia su via Dalmazio Birago, abusivamente occupato.

All’interno, sono stati trovati 9 bulgari.

C’era anche una minorenne, figlia di una coppia ‘ospite’ della struttura, la cui condizione è stata segnalata al Tribunale per i Minorenni. La ragazzina non solo era costretta a vivere in condizioni igienico-sanitarie precarie, ma durante il sopralluogo i poliziotti hanno trovato in una stanza diverse siringhe e tutto il materiale utile all’assunzione di cocaina ed eroina.

Gli agenti hanno sottoposto a controllo amministrativo anche un pubblico esercizio con bar e sala giochi di Via Vecchia Manifattura,  riscontrando delle irregolarità sotto il profilo sanitario, a cui seguiranno le sanzioni amministrative da parte della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura.



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