Litiga con madre e nonna e all’arrivo dei Carabinieri colpisce un militare, arrestato

Il giovane avrebbe procurato alla nonna una distorsione al braccio. È stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola”

Avrebbe avuto due violente discussioni con nonna e mamma e all’arrivo dei Carabinieri, poi, avrebbe aggredito un militare con un calcio e, per questi motivi, per lui si sono aperte le porte del carcere.

Nella tarda serata di ieri, è stato arrestato nella flagranza di reato dagli uomini dell’Arma della Sezione Radiomobile di Tricase, un giovane ritenuto responsabile di “violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali.”.

Il ragazzo, nel corso della serata infatti, ha avuto un’accesa discussione per futili motivi prima con la nonna causandole a una distorsione al braccio e poi nei confronti della madre che sarebbe stata insultata.

Immediata è stata la risposta dei militari  che, allertati dalla madre, sono prontamente intervenuti mentre si trovava ancora presso l’abitazione.

Il tentativo di calmarlo, però, è stato vano. Questi, infatti, in evidente stato di agitazione e non tollerando l’intervento dei Carabinieri, si sarebbe scagliato contro uno di loro colpendolo con un calcio al volto.

Grazie ad una tempestiva e celere attività info-investigativa condotta dagli uomini della “Benemerita” della Stazione di Gagliano del Capo, giunti come rinforzo presso l’abitazione, è stato bloccato e, al termine delle attività di polizia, arrestato in flagranza di reato.

Il giovane, come disposto Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”.

Naturalmente, essendo il procedimento nella fase delle indagini preliminari, la persona arrestata è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.