Rapina all’Ufficio Postale di Caprarica, la banda del buco in fuga con 18mila euro

I malviventi sono riusciti ad intrufolarsi nell’Ufficio Postale che volevano ‘ripulire’ praticando un foro nell’abitazione confinante. Una volta dentro, sono riusciti a farsi consegnare il denaro presente in cassaforte.

È stato un colpo studiato nei minimi particolari quello messo in scena dalla “banda del buco” che, nelle scorse ore, ha preso di mira l’Ufficio Postale di Caprarica. Un copione da film già visto quando nel mirino finì il caveau della Bnl, nel cuore del centro storico di Lecce.

La ricostruzione

I malviventi, con la complicità del buio, hanno praticato un foro nell’abitazione, momentaneamente disabitata, che confina con l’ufficio che si affaccia su via Martano, riuscendo ad intrufolarsi all’interno. E hanno atteso lì, fino all’apertura. Pare che fossero in due.

Quando sono giunti i dipendenti e il direttore della filiale, intorno alle 8.30, il piano è entrato nel vivo. Con il volto coperto da un passamontagna per non essere riconosciuti e armati di pistola e taglierino hanno costretto i presenti a consegnargli il denaro custodito nella cassaforte, poco più di 18mila euro (18.305€, per la precisione) Una volta ‘conquistato’ il bottino sono fuggiti via a bordo di un’auto condotta da un terzo complice. Sono riusciti a far perdere le loro tracce, prima che sul posto si precipitassero le forze dell’Ordine.

Toccherà ora ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce ricostruire l’accaduto. Le indagini, avviate nella speranza di ‘raccogliere’ qualche indizio utile a dare un volto e un nome agli autori del gesto, sono ancora in corso. Insieme agli uomini in divisa c’erano anche i colleghi della Sezione investigazioni scientifiche per i rilievi del caso e i colleghi della stazione di Calimera.



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