Sorpresi dai Carabinieri mentre escono dall’abitazione appena “ripulita”: due leccesi ai domiciliari

Appena usciti dall’abitazione che avevano preso di mira si sono imbattuti nei carabinieri. Due leccesi, sorpresi con la refurtiva in mano, sono finiti ai domiciliari.

Sono stati sorpresi dagli uomini in divisa mentre uscivano dall’abitazione che avevano preso di mira. Non se lo aspettavano i due malviventi che sono stati fermati, mentre stringevano tra le mani in bottino racimolato nella ‘visita’. Così Roberto Fuso, 44enne e Ivan Bongiorno, 39enne – entrambi di Lecce – sono finiti ai domiciliari, una volta concluse le formalità di rito.

I fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 20.00 quando i Carabinieri del Norm della Compagnia di Lecce, impegnati in un giro di perlustrazione, hanno arrestato, in flagranza, i due topi di appartamento. Impossibile non notarli mentre uscivano dall’abitazione di una donna che si affaccia su via Marcianò, con un televisore. Era parte del bottino “conquistato” rovistando tra le stanze. Avevano anche un telefono cellulare, una borsa in pelle e bigiotteria varia.

La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria, mentre i due arrestati, una volta concluse le formalità di rito sono stati sottoposti ai domiciliari. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dalla radiomobile.



In questo articolo: