In sella alla moto muore in un incidente sulla provinciale 17, una consulenza stradale per ricostruire la dinamica

È di un morto e un ferito grave, il bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto, il 22 luglio scorso, intorno alle 18.00, sulla provinciale 17 che collega Nardò a Gallipoli,

Sarà una consulenza stradale a far luce sul drammatico incidente stradale, tra una moto ed un’auto, avvenuto il 22 luglio scorso sulla Provinciale 17 che collega Nardò a Gallipoli.

Ricordiamo che a perdere la vita è stato il 52enne originario di Collepasso, ma residente a Galatina, Luigi Malerba, Maresciallo dell’aeronautica. La moglie è stata invece trasportata nel reparto di rianimazione in codice rosso.

Nelle scorse ore, il sostituto procuratore Alessandro Prontera ha conferito l’incarico all’ingegnere Lelly Napoli per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro, entro il termine di 60 giorni. Le operazioni peritali inizieranno nella giornata di domani. I familiari della vittima hanno nominato come consulente tecnico, l’ingegnere Cristiano Scardino. Invece, il conducente dell’auto, indagato per omicidio stradale, ha nominato come consulente di parte, l’ingegnere Antonio Vernaleone.

L’incidente

L’incidente, ripetiamo, è avvenuto lo scorso 22 luglio, poco dopo le 18.00, sulla provinciale 17 che collega Nardò a Gallipoli, all’altezza dell’incrocio con la 112 Tarantina, nei pressi della rotatoria del Villaggio Santa Rita, quando, la moto condotta da Malerba si è scontrata frontalmente con una Ford Focus station wagon

Sono stati alcuni automobilisti di passaggio ad attivare la macchina dei soccorsi. Quando le ambulanze del 118 hanno raggiunto il tratto, in località Pagani, la situazione è sembrata fin da subito grave. La passeggera è stata accompagnata a sirene spiegate all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è arrivata in «codice rosso». È stata ricoverata in Rianimazione, in prognosi riservata. La corsa al Pronto Soccorso per il 52enne, invece, è stata purtroppo inutile. Il suo cuore ha smesso di battere per le gravi ferite. Ferite lievi, invece, per il conducente dell’auto, che si è fermato per chiedere aiuto.