​200 anni e non sentirli. L”™Arma dei Carabinieri celebra il bicentenario della sua fondazione

I Carabinieri di ogni ordine e grado, in servizio e in congedo, si sono raccolti nelle loro caserme, per celebrare l”™anniversario. Il tutto nel segno della sobria solennità. Conferiti anche numerosi riconoscimenti

Sono in corso le celebrazioni per il duecentesimo anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, in Italia come nel Salento, celebrazioni iniziate lo scorso 5 giugno con il tradizionale appuntamento di Piazza di Siena, data che coincide con l’attribuzione della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera di guerra dell’Arma avvenuta il 5 giugno del 1920,  a testimonianza della eroica partecipazione dell’Arma al 1° conflitto mondiale.  Era il 13 Luglio 1814,  quando a Torino il Re Sabaudo Vittorio Emanuele 1° istituiva il “Corpo dei Carabinieri Reali”. Corpo che divenne Arma con legge 30 settembre 1873. Da allora i Carabinieri vivono in modo esclusivo lo straordinario legame con il territorio, oggi affidato a 4604 Stazioni e 55 Tenenze, cuore della nostra organizzazione e tra i simboli più antichi e amati dello Stato italiano. La Benemerita, originariamente inquadrata nell’Esercito Italiano, il 31 marzo 2000 è stata elevata al rango di autonoma Forza Armata, quarta in ordine di costituzione.
 
Anche a Lecce, come nelle altre province, i Carabinieri di ogni ordine e grado, in servizio e in congedo, si sono raccolti nelle loro caserme, per celebrare con sobria solennità l’anniversario, ricordando i caduti e premiando quelli che con abnegazione e professionalità si sono distinti nelle attività quotidiane.
 
Il Comandante Provinciale di Lecce, Col. t. SFP Nicodemo Macrì nel suo breve discorso di saluto, ha sottolineato che ogni espressione della professione del carabiniere deve coniugarsi nella vicinanza ai cittadini, consapevoli di essere per essi, un privilegiato riferimento nella ricerca del simbolo di uno Stato solidale e prossimo.
 
Ma è anche il momento di tirare le somme, di fare un bilancio del proprio operato come ogni anniversario che si rispetti. Scriverli tutti i giorni, è un conto, ma vederli nero su bianco quei numeri danno realmente la sensazione di un lavoro quotidiano, costante e impegnativo. Nelle attività di prevenzione e repressione generale dei reati, dal 01 giugno 2013 al 08 giugno 2014, i Carabinieri salentini, hanno garantito: 69.000 servizi di controllo del territorio;  la denuncia di 4300 persone;  l’arresto di 627 persone. Con un calo dei delitti in generale che si attesta intorno al –3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e  una significativa diminuzione delle rapine, pari a circa il –12%
Non meno significativo l’impegno nel contrasto alla criminalità locale comune e organizzata, lo hanno ricordato menzionando alcune delle principali operazioni effettuate in questo periodo: dall’arresto dei presunti autori dell’omicidio dell’imprenditore Massimo Bianco avvenuto il 27 giugno 2013, stessa sorte per il presunto responsabile dell’omicidio di Gianfranco Zuccaro avvenuto quasi un mese dopo, il 7 luglio 2013, a San Cesario di Lecce. Ed ancora:  l’Operazione Perseo nell’ottobre 2013 che ha portato all’arresto di 12 persone per traffico di stupefacenti nell’area del Nord Salento (Salice salentino – Guagnano – Novoli); o l’operazione Alta Marea nel febbraio 2014 con ben 21 persone finite nei guai per Associazione per delinquere di stampo mafioso, finalizzata alla commissione dei reati di traffico di stupefacenti, estorsione, rapina ed altro, nell’area di Vernole, Melendugno e Merine di Lizzanello. E ancora l’Operazione Aequanius nel marzo 2014 con 7 persone arrestate per associazione per delinquere finalizzata all’usura. Per due dei sette indagati contestata anche l’aggravante dell’associazione mafiosa;
 
A conclusione della manifestazione, sono state conferite le ricompense per la meritoria attività di servizio svolta ad alcuni Carabinieri. In particolare:

Una Medaglia d’Oro al valor Civile all’appuntato scelto Stefano Stifanelli effettivo alla Compagnia di Tricase, protagonista  di un atto eroico compiuto a Quindici in provincia di Avellino, quando nel 1998 a seguito di alluvione che devastava le province di Napoli, Salerno e Avellino riusciva a trarre in salvo 3 donne destinate inevitabilmente a soccombere al fango e alla macerie della loro casa. 
Una Medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri agli appuntati Donato Rubichi e Salvatore Scorrano effettivi alla Stazione Carabinieri di san Pietro in Lama, protagonisti del conflitto a fuoco in Lequile del 06 febbraio 2014, alla presenza del Capo dello Stato.
Un Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma all’appuntato scelto  Benedetto Presicce, effettivo alla Stazione di Galatone che nel gennaio del 2013 riusciva a trarre in salvo un uomo rimasto intrappolato da un incendio nella sua casa.
Un Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma, all’appuntato scelto Daniele Pace, effettivo alla Stazione di San Cesario di Lecce che nel novembre del 2010, in provincia di Reggio Calabria riusciva a raggiungere e salvare da morte certa una donna che si stava lanciando da un viadotto,
Un Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia al luogotenente Antonio Saponaro e al Maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Cosimo GIUDICE effettivi alla Compagnia Carabinieri di Campi Salentina, per l’arresto di 4 persone responsabili di tentato omicidio, rapina e sequestro di persona di un pastore.

Insigniti di Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia, il Ten. Rolando Giusti, il Mar A s UPS Adriano Leo, il Mar. Ca. Manlio Montinaro e l’App. Antonio Ciullo effettivi alla Compagnia Carabinieri di Maglie, per l’arresto di 14 persone responsabili di rapine e traffico di stupefacenti;
 
Ed ancora, encomio semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia ancora per il tenente Rolando Giusti, il maresciallo capo Manlio Montinaro e l’appuntato Antonio Ciullo, per altri nove arresti, riguardanti un’associazione per delinquere finalizzata ai furti di rame.
Encomio semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia per il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Vito De Giorgi della compagnia di Gallipoli, per l’arresto di cinque persone responsabili di traffico di stupefacenti (fatti avvenuti a Bari dal 2011 al 2013).
Encomio semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia per il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Massimiliano Petrachi, effettivo alla compagnia di Lecce, per aver soccorso e salvato un uomo rimasto intrappolato dal crollo del solaio della propria abitazione, nonostante il pericolo di nuovi cedimenti (fatto verificatosi a Taranto nel 2012).
Encomio semplice del Comando Legione Carabinieri Puglia per il vice brigadiere Sandro Cataldi, del Nucleo investigativo di Lecce, per l’arresto di diciassette persone responsabili di traffico di stupefacenti (fatti riguardanti un periodo a Brindisi, dal 2011 al 2013).

Insigniti di elogio scritto del Comando Legione Carabinieri Puglia, infine, gli appuntati Andrea Saponaro e Antonio Musco, della stazione dei carabinieri di Porto Cesareo per l’arresto di un pericoloso malvivente per detenzione di sostanza stupefacente, datosi alla fuga durante un controllo.