Adrenalina e forza. Sono queste alcune delle sensazioni che si provano quando si fa una passeggiata a cavallo e, domenica 20 Novembre, si potrà godere di paesaggi mozzafiato alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Salento, dall’alto di un poderoso destriero. Gli eventi legati a questa attività sono in grande ascesa, montare a cavallo è una delle attività più antiche a cui si è dedicato l’uomo, ma cavalcare tra boschi e campagne nel silenzio della natura, lontani dallo smog cittadino, è sempre un piacere per tutti.
Chi vorrà, potrà partecipare ad una inconsueta escursione naturalistica di circa due ore, alla scoperta del Parco “Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, area che racchiude un patrimonio architettonico, culturale e ambientale di grandissimo pregio.
Si partirà alle ore 8.30 dal Circolo Ippico Tumara di Otranto per una passeggiata in sella ad un cavallo, lungo l’antica strada che congiungeva Otranto a Torre S. Emiliano. Si passerà per masseria Cippano e si proseguirà verso la baia dell’Orte, un tratto di terra mediterranea, dove i colori forti degli arbusti si riflettono nelle acque cristalline della baia, cavalcando sulle terre più a est d’Italia.
Da qui, ci si troverà al cospetto del Laghetto verde smeraldo, nell’ex Cava di Bauxite per poi visitare la Torre del Serpe e ritornare al Circolo Ippico Tumara per un pranzo al sacco, godendo di un meritato relax in un connubio perfetto tra animali, natura e storia.
L’escursione ricomincerà nel primo pomeriggio, camminando tra la Selva del Turchese e la Valle dell’Idro e delle Memorie, percorrendo il sentiero fino alle sorgenti di Carlo Magno. Lungo l’itinerario si visiterà la celebre chiesa-cripta di Sant’Angelo, circondata da un paesaggio carsico, luogo incantevole, immerso nella tranquillità che concilia la pace dei sensi con la delizia degli occhi.
Il trekking a cavallo nel Salento è una vera alternativa al classico trekking, quello con bastone e scarpone ma insegna, comunque, ad amare e rispettare la natura. Come sempre, il Salento d’autunno proverà, ancora una volta, a farvi emozionare.
A cura di Serena Pacella Coluccia
