Da domani, fino a domenica, sarà possibile entrare in contatto con le realtà sociali che in Salento lavorano quotidianamente per preservare la biodiversità. “La tre giorni” nasce per valorizzare e promuovere le centinaia di varietà vegetali presenti nel nostro territorio premurosamente custodite dai nostri agricoltori, per favorirne le azioni a tutela delle stesse.
Ricco il programma dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione Linfa Tumara di Marina Serra: incontri, dibattiti, sperimentazioni sul campo e serate di approfondimento sulle popolazioni di frumento duro, occasione per comunicare risultati, attività e curiosità del prezioso lavoro svolto negli ultimi anni.
L’obiettivo è sensibilizzare giovani e adulti al tema della biodiversità agricola, affinché i partecipanti possano interagire con professionisti ed esperti del settore e rendere innovativi i progetti che pensano di realizzare in questo settore. Si discuterà, inoltre, sull’importanza dei prodotti autoctoni utilizzati nella storica agricoltura salentina.
Si partirà domani, 23 giugno, ore 9.30, con l’incontro tenuto da Claudio Pozzi, Coordinatore Nazionale “Rete Semi Rurali”, presso il campo di orzo di Deana Di Vecchi (Contrada Mito, direzione Andrano, 2° incrocio a destra), cui parteciperanno i produttori che hanno seminato il Miscuglio di 700 Grani Duri nel basso Salento.
Alle ore 20.00, invece, seguirà l’assemblea pubblica con Claudio Pozzi dal titolo “Coltiviamo Biodiversità” presso la sede della “Casa delle Agricolture di Tullia e Gino” a Castiglione.
Sabato 24 giugno, si inizierà alle ore 19,00 con l’Assemblea pubblica presso l’ex Acait di Tricase dal titolo “Agricoltura, Alimentazione e Salute”, i relatori saranno: Claudio Pozzi, il quale discuterà di Agricoltura Sostenibile e “Miscugli” e il Dott. Luigi De Francesco, Medico di Medicina Generale di Montesano, parlerà di Alimentazione e Salute.
Domenica 25 giugno, ultimo incontro, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, escursione con pulizia di Via Palane e di Via Provinciale Marina Serra sino al campo dell’Associazione Linfa Tumara, dove è stato seminato il Miscuglio di 700 Grani Duri.
Un evento importante per dimostrare che la biodiversità è un bene prezioso da tutelare, soprattutto adesso che è forte la presenza dell’agricoltura industriale, basata su poche varietà, spesso imparentate tra di loro e che rispondono in modo uniforme a fertilizzanti, erbicidi e pesticidi.
L’iniziativa vuole lanciare un messaggio chiaro: la biodiversità agricola va conservata, valorizzata e sviluppata nelle campagne dagli agricoltori prima di tutto, per poter mangiare cibi più sani.
di Serena Pacella Coluccia
Coltiviamo la biodiversità. Quale cibo scegli? Tre giorni di incontri, dibattiti e sperimentazioni sul campo
Dal 23 al 25 giugno, la tre giorni di ‘Quale cibo scegli? Agricoltura, alimentazione, ambiente e salute’, evento organizzato dall’Associazione Linfa Tumara di Marina Serra sul tema della biodiversità agricola.