​Monteroni, un paese senza pediatra. Congedo e Manca ‘situazione inaccettabile per i bambini’. La replica dell’Asl

‘Una situazione inaccettabile’. I consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti, oggi Direzione Italia, Erio Congedo e Luigi Manca hanno presentato un’interrogazione al presidente Emiliano sulla situazione di Monteroni di Lecce, in attesa di un pediatra.

«È davvero inaccettabile lasciare un intero paese senza il pediatra». Come si legge in una nota a firma dei consiglieri regionali del Conservatori e Riformisti, anzi Direzione Italia, la situazione a Monteroni di Lecce non è cambiata di una virgola. Dopo il pensionamento della storica pediatra di famiglia, sono passati molti mesi prima di trovare un sostituto che, dopo la nomina, ha rinunciato all'incarico. Insomma, la cittadina alle porte di Lecce si trova punto e a capo e i genitori sono sul piede di guerra.
  
La vicenda è nota a tutti: la dottoressa Maria Grazia De Giorgi, dopo 40anni di onorato servizio, aveva dovuto lasciare il posto e i suoi 800 bambini, per sopraggiunti limiti di età, dopo averlo comunicato alla Asl con cinque mesi di anticipo, ma l’incertezza sul futuro aveva scatenato l’ira delle famiglie che avevano manifestato il loro disappunto, anche sui social network. Sul caso, era prontamente intervenuto il direttore generale, Silvana Melli che aveva rassicurato mamme e papà facendo ricorso per risolvere il ‘piccolo disguido’ ad altri medici del distretto di Lecce, per i quali è stata autorizzata la deroga temporanea al massimale. Nessun piccolo paziente, insomma, sarebbe rimasto senza pediatra.
  
Ma a Monteroni i genitori sono costretti a portare i loro figli altrove per le cure pediatriche di base, per questo Congedo e Manca hanno presentato un’interrogazione al presidente e assessore regionale alla Sanità, Michele Emiliano, per saper se la Regione intende correre ai ripari al più presto o se ritiene “normale” lasciare un intero territorio senza assistenza medica riguardante i più piccoli, e soprattutto se una eventuale emergenza possa mai perdurare per così tanto tempo.

In serata è giunta la replica della Asl, incentrata su una puntualizzazione: per quanto riguarda il pediatra di Monteroni si sta scorrendo la graduatoria ma l’utenza non è mai rimasta 'scoperta'. Questa la nota: 'I bambini di Monteroni non sono mai rimasti senza copertura pediatrica. ASL Lecce rassicura le famiglie, nell’attesa che l’iter per la sostituzione della pediatra andata in pensione nei mesi scorsi vada a buon fine. Il servizio, infatti, non ha subito interruzioni o particolari disagi, grazie all’attivazione di una zona carente straordinaria e alla contestuale autorizzazione a poter derogare al massimale. Proprio in virtù della temporanea possibilità di superamento del tetto previsto e potendo perciò contare sui pediatri del territorio distrettuale, uno a Monteroni e gli altri presenti nella vicinissima Lecce, si è potuta assicurare la continuità dell’assistenza pediatrica ai bambini.
Rispetto ai tempi, bisogna precisare che la ASL sta facendo il possibile perché siano rapidi, compatibilmente con quanto prescrive la normativa. Dopo due nomine senza successo per il rifiuto dell’incarico da parte del pediatra interessato, si sta procedendo celermente con lo scorrimento della graduatoria, ma vanno comunque rispettati tempi e formalità stabiliti dalla legge e dall’accordo collettivo nazionale dei medici pediatrici. Il pediatra nominato ha sette giorni per accettare o rifiutare l’incarico e novanta giorni per l’allestimento, eventuale, dello studio medico
'.



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