Opere di inestimabile bellezza, recentemente restaurate e restituite alla città con una sontuosa inauguraziuone, di soli pochi mesi fa. L'ultima cerimonia che ha visto la partecipazione di Paolo Perrone con indosso la fascia da sindaco di Lecce.
Un motivo di orgoglio per i leccesi che, nei mesi, hanno rivendicato spesso e volentieri, con non poche polemiche, il diritto di fruirne liberamente.
Ebbene, il Comune fa sapere che nel mese di settembre si dà il via a nuovi orari di apertura che consentiranno visite gratuite dei due gioielli architettonici della città.
Chiunque vorrà recarsi ad ammirarne la bellezza ed il pregio, potrà farlo tutti i sabati e le domeniche del mese a partire dalle 16.30 e fino alle 19.00.
L'orario di visita, che nel mese di agosto era fissato dalle 18 alle 21, è stato scientemente anticipato per consentire ai fruitori di beneficiare di questa ammirevole parte del patrimonio culturale cittadino con una adeguata illuminazione naturale.
Le visite, come preannunciato, saranno interamente gratuite e si svolgeranno con turni previsti ogni mezz'ora, garantite dagli operatori della cooperativa Teuthra.
Nel mese di giugno, le due imponenti opere artistiche erano state prese di mira dalle polemiche di tanti turisti che, certi di poter godere di quella bellezza senza tempo, avevano però trovato sbarrato l’accesso, con non poca delusione.
Un’occasione mancata che, evidentemente, la nuova amministrazione non intende lasciarsi sfuggire perché se è vero che il turismo di massa cessa con la fine del mese di agosto, è altresì vero che settembre si candida ad essere il mese più adeguato per le visite in città: il caldo delle ultime settimane lascerà ben presto il posto ad un clima certamente più mite, ideale per le passeggiate nel Borgo e per ammirare i mille volti di una Lecce che ha tanto da offrire in termini di patrimonio artistico e culturale.
Un patrimonio che in tanti ci invidiano e che è importante far conoscere.
