​’Tanti auguri di Buon Natale’, ma la cartolina arriva con cinque mesi di ritardo

La cartolina di Natale inviata dalla Svezia è arrivata a Lecce con quasi sei mesi di ritardo. Il disservizio ha fatto ‘sorridere’ la malcapitata perché era convinta che fossero gli auguri di compleanno.

C’è ancora qualcuno che a Natale preferisce fare gli auguri con quelle cartoline tutte palline colorate, alberi e stelle. Peccato che quest’usanza che rischia di sparire, ma che varrebbe la pena di conservare, oltre alle moderne tecnologie e ai social network è costretta a fare i conti anche con i ‘disservizi postali’. Che ultimamente la corrispondenza viaggi un po’ a rilento è cosa risaputa, come dimostrano le quotidiane lamentele dei cittadini, esasperati di dover pagare le bollette puntualmente in ritardo. Ma stupisce che un biglietto impieghi addirittura mesi e mesi per giungere a destinazione.
  
Già, perché la lettera inviata dalla Svezia intorno alla metà di dicembre ha camminato la ‘bellezza’ di 150 giorni per arrivare nella buca delle lettere della signora che, tra lo stupore e la rabbia, ha prontamente segnalato l’accaduto alla nostra redazione.
  
Scherza la malcapitata, fortunata nella “sfortuna” perché la cartolina dell’amica lontana è arrivata proprio il giorno del suo compleanno: «Ho pensato 'che tempismo', ma quando l'ho aperta ho visto elfi e pacchetti  – dice – magari il 25 dicembre mi arriverà quella del compleanno, chissà».
  
Poi torna seria: «Non sappiamo se il disguido sia da imputare alle Poste scandinave o a quelle italiane, anche se possiamo provare a immaginare una risposta – continua la lettrice – questa volta il disguido ci ha fatto sorridere per la felice coincidenza, ma non sarebbe stato così se ad esserci recapitata con quasi sei mesi di ritardo fosse una comunicazione ben più seria. Tante volte leggiamo sul vostro sito le proteste dei cittadini, e lo avrei fatto anche io se fosse capitato a me».



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