Al Ferrari di Casarano il nuovo anno inizia con un gesto di solidarietà, donati gli organi di un 77enne

Tra la notte di ieri e la mattina di oggi sono state svolte tutte le procedure burocratiche e chirurgiche affinchè gli organi del 77enne raggiungessero pazienti in attesa di trapianto. Parole di ringraziamento dal direttore Silvana Melli.

Un gesto di solidarietà, un gesto che dalla morte vuole dare vita. E' stato effettuato all'ospedale Ferrari di Casarano un prelievo di organi nella notte dell'ultimo dell'anno. A donare è stato un uomo di 77 anni deceduto in seguito ad emorragia cerebrale.

Il tutto è iniziato nella mattinata di ieri, 31 dicembre, alle 8.30 con l'insediamento della commissione per l'accertamento di morte encefalica. La commissione ha concluso i lavori intorno alle 16 decretando la morte del paziente per cessazione irreversibile di tutte le funzioni cerebrali. Grande sensibilità è stata dimostrata da parte dei famigliari che hanno acconsentito da subito al prelievo di organi.

Sono state avviate, quindi, tutte le procedure del caso anche per individuazione di riceventi compatibili.

Il fegato è stato prelevato da una equipe proveniente da Roma "Tor Vergata" e l'organo è stato trapiantato ad un uomo di 68 anni, mentre i reni sono stati inviati al Policlinico di Bari e saranno trapiantati nelle prossime ore.
Il tutto è terminato questa mattina intorno alle 9.30.

La procedura è stata complessa anche per escludere, data l'età del donatore, eventuali patologie che controindicassero il successivo trapianto degli organi.

Completa come sempre è stata la disponibilità, tenuto conto anche dello sforzo in termini di tempo che la procedura ha richiesto, del personale del Presidio Ospedaliero di Casarano coordinato dalla Direzione Medica di Presidio. Sono state coinvolte le Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Urologia, Medicina, Patologia clinica, Radiologia di Casarano;  l'Unità Operativa di Anatomia Patologica e l'equipe chirurgica che ha eseguito il prelievo dei reni dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Un grazie sentito arriva dal direttore generale della Asl di Lecce Silvana Melli "sopratutto alla sensibilità di chi ha dato il consenso alla donazione. Un ottimo esempio di solidarietà che ci auguriamo possa essere di stimolo alla donazione di organi e tessuti che ci vede ancora agli ultimi posti in Italia. Un grazie va anche all'impegno di quanti nella nostra azienda svolgono quotidianamente il loro lavoro con dedizione, non limitandosi ad intervenire soltanto 'con scienza e coscienza' ma mettendoci anche il cuore. In particolare -conclude Melli- alle equipe che hanno reso possibile il prelievo di reni e fegato, lavorando per tutta la notte di san Silvestro con la consueta dedizione e professionalità".



In questo articolo: