Allerta meteo e rischio idrogeologico: scuole chiuse nel Salento

Torna il maltempo con violenti nubifragi e venti di burrasca, la protezione civile dirama l’avviso di criticità rosso nel Salento e molte scuole dei comuni di provincia resteranno chiuse nel giorno ‘clou’ della perturbazione

 Una notte costellata da scrosci improvvisi di pioggia che al risveglio hanno fatto trovare molte strade allagate: è ancora maltempo nel sud Italia, dopo anomale giornate autunnali all’insegna delle alte temperature, la perturbazione atlantica non sembra prossima ad arrestarsi.

Un addio preannunciato, quello al clima mite che ha camuffato a tratti l’ancora timido autunno. I nubifragi che trascinano con sé un brusco calo di temperature, non colgono di sorpresa, già presagiti come invito a tirar necessariamente fuori ombrelli, stivali in gomma e tanta cautela per le strade.

Purtroppo in diverse regioni dell’Italia centrale, non sono bastate le precauzioni: già negli scorsi giorni, le eccessive precipitazioni si sono rivelate un vero e proprio flagello per la popolazione, con gravi danni e persino vittime,  e ora, il Dipartimento di Protezione Civile  ha emesso un avviso di criticità regionale anche in Puglia.  

Dopo le precipitazioni  e le raffiche di vento che hanno provocato il crollo della stazione di servizio sulla Lecce-Maglie e altri ingenti danni, con una comparsa lampo che ha preceduto ‘la quiete’, da ieri è allerta rossa nel Salento, dove ai violenti temporali, le forti cariche elettriche, si teme si aggiungeranno venti di burrasca  e locali mareggiate.
Le misure di sicurezza risultano doverose: allerta meteo e scuole chiuse in molti comuni della regione.

Alla diramazione delle mappe con i punti di criticità, colmi perlopiù dell’avviso arancione, nella giornata di ieri, solo Benevento e Capua, in Campania, avevano deciso di evitare i cancelli aperti nelle scuole, ma fino a sera, gli inviti a non sottovalutare la criticità arancione, il visibile peggioramento metereologico e l’avviso del serio rischio idrogeologico, pare aver spinto molti sindaci locali a firmare l’ordinanza di chiusura nel giorno ‘clou’ del maltempo.

La tabella con gli scenari di rischio riportando, anche per il meno grave colore di allerta, la voce “pericolo per la pubblica incolumità”,risulta una motivazione sufficiente per assicurare bambini  e ragazzi nelle proprie abitazioni. Se la tempesta non puo’ evitarsi, si puo’ far si che sia loro più lieve.



In questo articolo: