Anche Sgm risponde all’ appello di don Attilio Mesagne. ‘La nostra cena per la Caritas’

La cena aziendale che la Società di trasporti prevede ogni anno per manager e dipendenti non si terrà e la spesa prevista, circa 4mila euro, andrà a sfamare i più bisognosi.

Sono stati in tanti a rispondere all'appello del presidente della Caritas di Lecce, Don Attilio Mesagne, al fine di fare in modo che la mensa dei poveri non resti vuota quest'anno, almeno a Natale.

Il Salento imprenditoriale si è dimostrato generoso e solidale, quindi. Ed oggi anche il presidente di Sgm, società che gestisce la mobilità a Lecce città, Mino Frasca, lancia un segnale nel segno del vero spirito natalizio.

Ebbene, l’azienda devolverà alla Caritas la spesa necessaria per la cena aziendale che i dipendenti e il management di Sgm sono soliti fare ogni anno in occasione delle festività natalizie. Quindi, la cena quest’anno non ci sarà e il corrispettivo di spesa che l’azienda ha sostenuto negli anni scorsi, circa 4 mila euro, sarà devoluto interamente in beneficenza.

“Per quanto è nelle nostre possibilità – spiega Frasca – cerchiamo di svolgere il nostro compito con una certa attenzione al sociale e alle fasce più deboli dell’utenza e in questa direzione ho cercato di orientare sin dall’inizio il mio impegno in Sgm. In occasione di questo Natale, ho pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa di ancora più concreto e visibile, magari attraverso la rinuncia alla consueta cena aziendale. Una rinuncia che i dipendenti e il management fanno con sincero entusiasmo, consapevoli di essere più fortunati di tante persone, in questo periodo di drammatica crisi economica e sociale che non accenna a diminuire”. 

Che simili gesti si possano ripetere, è la speranza. Anche quando Natale non è.



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