Mascherine al Fazzi e beni alimentari ai bisognosi, arriva il dono dell’Associazione “Donne Insieme”

I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati al personale sanitario del reparto di Ematologia Day Hospital del nosocomio leccese.

Prosegue senza sosta nel Salento la corsa alla solidarietà che ha preso il via, quando, nei primi giorni del mese di marzo, l’Italia e il territorio si sono visti costretti a fare i conti con l’emergenza coronavirus che, oltre che da un punto di vista della salute pubblica, ha messo in ginocchio tantissime famiglie, trovatesi da un giorno all’altro a dover fare i conti con un grave stato di indigenza.

In tanti, tantissimi, hanno deciso aderire alla macchina della solidarietà, dalle istituzioni, ai privati cittadini, dalle imprese, alle associazioni di servizio.

L’Associazione Donne Insieme “Mina Venuti” di Collepasso ha rafforzato, anche nei momenti di restrizione della mobilità, il legame che unisce una o più persone nella solidarietà.

Grazie all’infinita generosità delle sue socie, ha sostenuto il lavoro del personale del reparto di Ematologia Day Hospital del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, donando ai sanitari mascherine chirurgiche.

Il sodalizio ha inoltre contribuito all’iniziativa della Protezione Civile di Collepasso, offrendo beni alimentari che con il supporto degli infaticabili volontari sono stati consegnati alle famiglie in difficoltà economiche.

“Ciò che facciamo è soltanto una piccola goccia nell’oceano della solidarietà”, hanno affermato il Presidente di Donne insieme e tutto il Consiglio Direttivo.

In questo momento di emergenza sanitaria, il supporto dell’associazione è rivolto al lavoro degli operatori sanitari, allo scopo di proteggerli dai rischi che affrontano quotidianamente, combattendo questa battaglia in prima linea. Grazie allo spirito di abnegazione e alla creatività delle socie sono state altresì realizzate e donate ulteriori mascherine al personale del Dipartimento di Prevenzione di Casarano.

Il lavoro di tutto il Direttivo dell’Associazione si ispira alle parole di Madre Teresa di Calcutta: “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.



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