Nonna Cosimina, nonno Giuseppe e il piccolo Salvatore. Tre auguri speciali da parte del Commissariato di Gallipoli

Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato della “Città Bella”, hanno augurato un Sereno Natale ai tre che con le loro storie hanno scaldato i loro cuori.

Sarà un Natale particolare, diverso dagli altri, ma non per questo privo di spirito di solidarietà e calore umano.

Con questo intento, nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, Diretti dal Vicequestore Monica Sammati, nel rispetto delle misure anticovid, hanno augurato un Sereno Natale a due “giovani” ultranovantenni e ad un bambino di 5 anni che, per un motivo o per un altro, con le loro storie hanno scaldato i cuori dei poliziotti.

Nonna Cosimina

95enne, l’anno scorso, a causa di un momentaneo impedimento fisico, non poté partecipare all’iniziativa di solidarietà organizzata dal Commissariato e non fu in grado raggiungere i coetanei per trascorre un momento in compagnia. I poliziotti, quindi e allora si decise di farle la sorpresa andando a trovarla in casa, consegnandole un piccolo dono e facendole gli auguri per le festività da parte della Polizia di Stato.

Quest’anno nonna Cosima, più in forma che mai, ha ricevuto l’augurio di buone festività da parte della Polizia di Stato che ha ringraziato con un dolce sorriso e con un affettuoso ringraziamento per quello che i poliziotti ogni giorno dell’anno fanno per la collettività.

Nonno Giuseppe

Anch’egli 95enne, lo scorso 19 marzo, festa del papà e di San Giuseppe, avrebbe voluto tanto festeggiare l’onomastico con i figli e i parenti ma il lockdown, dovuto all’incremento della curva epidemiologica di quel periodo, glielo ha, purtroppo, impedito.

Nonno Giuseppe

gli uomini del Commissariato, venuti a conoscenza di ciò, hanno pensato di fargli visita regalandogli, sempre con le dovute cautele, un momento speciale in compagnia della Polizia, con la speranza di aver compensato il dispiacere dello scorso marzo.

Entrambi i giovani ultranovantenni stanno affrontando con grande forza psicologica e buon senso questo momento connesso alla pandemia e sono da esempio per tutti.

Il piccolo Salvatore

Salvatore, un simpatico bimbo di 5 anni, una sera di novembre, mentre giocava con il cellulare della madre, involontariamente ha composto il 113 e da lì è nata una piacevole, seppur breve, conversazione con l’operatore della sala operativa.

Il piccolo Salvatore

Gli agenti hanno così pensato di ricambiare il gesto, andando a trovarlo sorpresa in casa e portandogli un piccolo dono in ricordo di quella visita speciale che lo ha colpito così tanto da esprimere il desiderio di fare il poliziotto da grande!

Piccoli gesti di solidarietà e messaggi del motto “esserci sempre”, in occasione di un Natale che avrà sicuramente un significato più profondo rispetto agli anni passati.



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