
‘Egregio Sindaco di Lecce e gentili assessori comunali, voi andreste in un bagno senza un minimo di porta? Perché non andate nella Villa Comunale a rendervi conto, coi vostri occhi, della situazione incresciosa e vergognosa in cui versano i bagni pubblici di Lecce?’.
Non usa mezzi termini l’intellettuale salentina Rossella Barletta nel criticare la situazione in cui versano i bagni pubblici dei giardini comunali che sono un biglietto da visita della città anche per tanti turisti.
‘Dimmi che bagni pubblici hai e ti dirò in che città sei‘, questo il principio semplice ma chiaro di chi dinanzi ad uno scempio fotografato nei minimi particolari non ha esitato a contattare la nostra rediazione per esprimere una denuncia forte, rumorosa, fragorosa.
‘I cessi sono un’indecenza e una vergogna. Dimettetevi per l’incapacità di gestire questo primario bene della collettività. Avete dimostrato che la vostra è fallimentari!’, ci va duro pesante la Barletta in giorni in cui la coalizione di governo della città si prepara e si organizza per le Primarie di coalizione al fine di rinfocolare e riscaldare l’ambiente politico cittadino per tirare la volata al sindaco uscente Carlo Salvemini. Magari i bagni pubblici non saranno la prima cartina al tornasole di giudizio del capoluogo salentino, ma una maggiore cura non disturberebbe nessuno.