Blu, bianco e rosso: da Miggiano a Lecce, i Comuni salentini sono ‘Avec Paris’

Lecce, Miggiano, Brindisi, Nardò e via dicendo. I Comuni Salentini illuminano i propri monumenti con i colori della bandiera francese in segno di vicinanza ai propri cugini d’oltralpe dopo gli attentati terroristici a Parigi avvenuti nelle scorse ore.

Da Miggiano a Lecce, passando per Parabita fino a Brindisi. Potrebbe sembrare la parafrasi ironica di un noto tormentone musicale estivo, ma così non è. Si tratta di un’iniziativa che esprime vicinanza e solidarietà ai nostri cugini d’oltralpe. Nonostante l’intero globo ancora debba digerire la strage avvenuta a Parigi, già cominciano tentativi di reazione al clima di paura trasferito in Europa dal terrorismo. I Comuni salentini, infatti, sono ‘Avec Paris’, ovvero schierati con la nazione francese scossa dagli attentati registrati nelle scorse ore. Qualcosa di più, dunque, del bellissimo colpo d’occhio che esalta i monumenti del 'tacco d’Italia'. L’arte, infatti, "assorbe" i colori dell’affetto. Come un abbraccio mondiale che unisce le province italiane grazie al blu, al bianco e al rosso. La bella risposta del territorio non è tardata ad arrivare, generando apprezzamenti da parte dei cittadini e degli utenti che “in massa” stanno condividendo sui propri profili social.
 
Michele Sperti, Assessore del Comune di Miggiano, ad esempio twitta l’immagine della sede del Consiglio illuminata dalle luci tinte del tricolore francese. Scrive anche’egli ‘Avec Paris’, testimoniando sostegno ideologico e fraterno. Non solo, però. Anche il capoluogo salentino tenta di scacciare i sentimenti negativi allestendo per l’occasione il Sedile, in piazza Sant’Oronzo. Questo Sabato, allora, chiunque avrà certamente potuto ammirare la “crema” della città in vesti diverse da quelle giallorosse. I tifosi, capiranno. E poi Galatina, Taranto col Castello Aragonese, Piazza Sottile De Falco a Brindisi, la bandiera affissa in via Capruzzi (dove insiste la sede della Regione Puglia). A Nardò, invece, tocca alla fontana rendere omaggio alla Francia.
 
Il Grande Salento prende parte ad un girotondo umanitario che lascia sperare bene. Che, forse, lascia pensare quanto infondo esistano anche persone misericordiose sulla faccia della terra. “No al terrorismo, no al terrore” raffigura un grido, oltre che uno slogan. Così come le precisazioni dell’Imam di Lecce, Saifeddine Maaroufi, che sul proprio facebook ha voluto scansare ogni equivoco: la religione musulmana rinnega qualsiasi atto guerrigliero. Gli stessi salentini che ora si trovano in Francia potranno sentirsi orgogliosi del bel gesto portato avanti dalla loro terra d'origine.



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