A Borgo San Nicola le case scricchiolano ancora. La rabbia dei residenti

La situazione non è cambiata a distanza di un anno, quando alcuni residenti scesero in strada perchè le pareti scricchiolavano.

Accadde un anno fa, d’estate, esattamente nel luglio 2017. I residenti delle abitazioni popolari di Borgo San Nicola scesero in strada poichè avvertivano scricchiolii sinistri alle pareti e, temendo per la propria incolumità, abbandonarono i propri appartamenti, allertando i Vigili del Fuoco.

A distanza di più di 1 anno la situazione non è migliorata. Alcuni nuclei familiari sono stati trasferiti altrove, ma molti altri abitano ancora lì.

Più d’uno ci racconta di condizioni al limite della vivibilità. Crepe alle pareti, macchie di umidità in ogni stanza, degrado.

I lavori di consolidamento degli immobili procedono molto lentamente e spesso hanno lunghe battute d’arresto – ci racconta qualche residente – viviamo in condizioni al limite e non sappiamo fino a quando”.

All’interno delle abitazioni vivono persone anziane e disabili che, anche a causa dell’assenza di ascensore, vivono quasi reclusi a casa ed ogni bisogno diventa un problema.

Per non parlare dei lavori che si stanno effettuando a ridosso delle palazzine. “Non soltanto ci fanno paura gli scricchiolii che avvertiamo ad ogni utilizzo di martelli pneumatici o macchine da lavoro, ma abbiamo serie difficoltà ad entrare nel portone. L’ingresso è stato ridotto dalle transenne e, allo stato attuale, non vi passerebbe nemmeno una barella”.

Sono circa 15 le famiglie che vivono in un simile stato di disagio e aspettano da troppo tempo delle risposte.



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