Calimera piange il suo poeta, morto Franco Corlianò. Proclamato il lutto cittadino

Il poeta si è spento dopo una malattia. A lui si deve la rivalutazione e valorizzazione della cultura grìka. Nel 2005, nel corso dell’evento Teknè, era stato insignito del ‘Premio Città di Calimera’ alla Grecìa Salentina

“Per aver contribuito ad elevare la quota culturale del territorio attraverso il suo impegno artistico notevolmente apprezzato. Il Maestro Corlianò con le sue opere rende omaggio a questa terra grìka e si impone all’attenzione pubblica per avere firmato alcuni fra i brani più belli, più poetici e più significativi della tradizione ellenofona. Klama è oggi un riferimento di costume e di istanze valoriali. I suoi versi sono il paradigma di un sentire comune e diffuso, di una identità che si è costruita e che si costruisce tuttora anche immergendosi in pagine di triste drammaticità. Nell’opera di Corlianò mai stucchevole e mai di maniera si respira l’aria di casa della nostra gente, si avvertono i profumi delle nostre piazze e delle nostre corti, si fissano i colori che appaiono quotidianamente al nostro orizzonte percettivo, ci si riflette come in uno specchio e si colgono spunti per continuare a sentirsi radicati in questa terra”.

Erano state queste le motivazioni – lette dall'allora Assessore alla Grecìa Salentina, Gianni Palma e l'Assessore alle Opere Pubbliche e Urbanistica, Luigi Mazzei – con cui, nel settembre 2005, il poeta calimerese, Franco Corlianò, era stato insignito, in Piazza del Sole a Calimera, davanti a diverse centinaia di suoi concittadini, del “Premio Città di Calimera” sezione Grecìa Salentina, nel corso della prima edizione dell’evento Teknè, Processi di Contestualizzazione dell’Arte Urbana.
 
Oggi quei cittadini che con lui e per lui avevano gioito in quella serata, si vedono costretti a piangerlo.
 
Il cuore del maestro, infatti, ha cessato di battere. Alla sua persona si deve il recupero della lingua e delle tradizioni della zona grìka del Salento.
 
In segno di lutto la sua città ha proclamato il lutto cittadino, per la sua scomparsa l’Amministrazione Comunale ha, infatti, approvato un’ordinanza nella quale si dispone l’esibizione delle bandiere a mezz’asta e si invitano i cittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di  raccoglimento e rispetto durante i funerali.
 
“L'Amministrazione Comunale – fa sapere il Sindaco Francesca De Vito – intende manifestare in modo tangibile e solenne il proprio dolore e quello dell'intera cittadinanza per la prematura scomparsa di un insigne rappresentante della cultura italiana e griko-salentina, un uomo semplice, un amico caro e un grande artista”.
 
I funerali dell’artista si celebreranno domani, sabato 27 giugno alle ore 16.30 presso la Chiesa Madre in Piazza del Sole a Calimera.
 
In segno di rispetto e in osservanza verranno sospese tutte le attività comunali in calendario per la giornata di domani, quindi, la manifestazione “Puliamo Calimera” è stata rimandata a domenica 28 giugno a partire dalle ore 18.30.



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