Con l’emergenza Covid ogni nostra abitudine è cambiata radicalmente. L’introduzione del lockdown ha modificato le regole della nostra vita in maniera totale. L’impatto del dover restare a casa per salvaguardare la nostra salute e la chiusura di tutte le attività non essenziali ha reso la nostra esistenza completamente nuova e diversa.
Uno dei settori che ha maggiormente risentito dell’arresto della propria attività fisica è il settore giochi.
Con sale bingo, sale scommesse e sale giochi chiuse ha iniziato la sua crescita inarrestabile il mondo delle scommesse e dei casinò sul web.
Il giocatore, costretto a casa dal virus, ha scoperto il mondo dei giochi e delle scommesse online. Questo ha portato tanti siti a potenziare il roster dei giochi (tra cui Texas Hold’em, blackjack, slot e video roulette). Una recensione su tutto ciò che bisogna sapere per giocare alla video roulette è possibile trovarla su miglioricasino.com, sito sul mondo dei casinò online.
Una video roulette permette di giocare, a differenza della roulette live con croupier dal vivo, con qualsiasi dispositivo e in qualunque momento della giornata. Ciò rappresenta, in pieno, il successo del gaming online rispetto a quello nelle sale fisiche.
Le video roulette gratis, quindi, e tutti gli altri giochi da provare sul web sono diventati per gli appassionati un’abitudine ghiotta, sicura e divertente per giocare sempre.
I numeri delle chiusure attività di gioco
Mentre le attività riaprono e l’Italia cerca di ripartire (anche la cultura con il Locomotive Jazz Festival di Sogliano) cerchiamo di capire i numeri delle chiusure delle attività di gioco.
Causa i due lockdown sono stati oltre 15mila gli esercizi pubblici che hanno chiuso.
Un’analisi, condotta da Agimeg sulle attività legate al gioco che sono rimaste a secco, parla di 10.061 sale scommesse e 198 sale bingo.
La Campania è stata la regione italiana con più chiusure. Si parla di 2700 sale in tutto, oltre 2000 le agenzie di scommesse. Anche in Lombardia le sale scommesse sono state le più penalizzate con 1200 sale chiuse su 1976 esercizi. Lazio altra regione molto colpita: 1552 attività.
Numeri alti anche in Molise, Basilicata e Puglia con 1550 sale in totale, la Sicilia segue con 1455. Il Veneto con il Trentino-Alto Adige ha chiuso 1035 attività seguite a ruota dal Piemonte con la Valle d’Aosta con 1007.
Numeri più bassi nelle altre regioni: 818 in Emilia Romagna, 792 in Toscana e 603 in Calabria. Poi Abruzzo con 466, Marche con 344, Liguria con 274, Umbria con 204, Sardegna con 201 e Friuli con 194.
Dati impressionanti per un settore con migliaia di professionisti lasciati in ginocchio, con un Decreto Ristori che non ha toccato il settore e con un fatturato che è crollato. Si parla di 4,5 miliardi di perdite per l’Erario, un dato sconfortante.
La riapertura delle sale e le abitudini degli italiani
Con le sale riaperte dal 21 giugno (grazie alla zona bianca) il settore giochi ha cominciato a respirare un po’. Certo, le perdite sono state tante e ci vorrà del tempo affinché si cominci a trovare la quadra di una situazione disastrosa. Oltretutto con un trend in negativo del 37.5% sarà difficile risalire la china.
Questo dato, però, non è solo colpa delle chiusure ma è anche merito dei siti di scommesse e casinò online.
Il giocatore medio, abituato a uscire di casa per andare a scommettere, si è trovato, da un giorno all’altro, impossibilitato a farlo. E mentre, in un primo momento, lo sconforto l’ha fatta da padrone la comodità, poi, di avere in casa tutto ciò di cui si ha bisogno ha modificato il modo di giocare degli italiani.
Con un pc, un tablet o uno smartphone si può, infatti, giocare sempre e ovunque, anche di notte sul letto di casa. Non si devono per forza indossare abiti o incontrare persone, cose che per qualcuno sono un problema. La sicurezza dei dati sensibili e del deposito del denaro, poi, è diventata incredibile. Grazie alla crittografia questi siti sono, praticamente, impenetrabili. E la varietà dei giochi a disposizione è infinita.
Il giocatore, eccitato dall’idea di poter provare a giocare la video roulette online o il poker live, diventa più fiducioso e divertito.
Nel giro di pochi mesi il settore online ha guadagnato, in Italia, circa 2,5 miliardi con un aumento del 39%. Questa branca del settore giochi è in ampia ascesa. Si parla di un aumento costante dei giocatori online nei prossimi cinque anni con un profitto, a livello globale, di circa 108 miliardi di dollari all’anno nel 2025. I paesi europei in cui ci sarà maggiore incidenza saranno Regno Unito, Malta e Danimarca.
