Carburanti. Si perde il pelo ma non in vizio, nuovi aumenti per Pasqua

Mini-stangata in arrivo. Chi vorrà partire in macchina, durante le vacanze di Pasqua, dovrà fare i conti con l’aumento di benzina e gasolio. Le compagnie, infatti, hanno rivisto al rialzo il costo dei carburanti. Leggi i consigli di Adiconsum

Questa volta non c’entrano le guerre né i problemi di carattere internazionale tra stati produttori di petrolio e stati che lo importano. Siamo di fronte alla solita, ineguagliabile e per certi versi sconsiderata usanza tutta italiana dell’aumento del costo del carburante non a  caso in settimane in cui si realizzano esodi vacanzieri. Altro che libero mercato! A farlo notare ci pensa l’Associazione di difesa dei consumatori e dell’ambiente, promossa dalla Cisl, l’Adiconsum, che senza mezzi termini lancia sul proprio sito una battaglia senza quartiere contro gli aumenti ingiustificati della benzina « Purtroppo, il rialzo dei prezzi dei carburanti in occasione delle feste e degli esodi – scrivono rimane un mistero tutto italiano. 

​Sono partiti con la consueta sollecitudine all’approssimarsi delle festività, in questo caso quelle pasquali, gli aumenti della benzina. I primi rialzi sono partiti dall’Eni e seguiti a ruota dalle altre compagnie».

Per aiutare i consumatori, Adiconsum ha elaborato un vero e proprio decalogo utile per aggirare gli aumenti scellerati o per cercare almeno di tamponarne l’effetto sulle tasche degli automobilisti. Il primo consiglio  è quello di prediligere sempre la modalità self-service che costa certamente meno rispetto a quella del servito. 

Altra buona norma è quella di approfittare dei prezzi delle cosiddette «pompe bianche» ovvero dei distributori contrassegnati dall’insegna no logo che applicano prezzi  più convenienti rispetto a quelli delle compagnie petrolifere tradizionali. Ancora, non sempre è conveniente, quando ci si accosta al distributore, fare il pieno anche se si devono percorrere lunghi tratti: se i prezzi sono convenienti la scelta più oculata è senz’altro quella di riempire il serbatoio ma  se ci si trova di fronte ad aumenti ingiustificati allora è meglio fare qualche chilometro in più per approfittare dell’offerta che uno dei prossimi distributori certamente farà. Infine, per i più tecnologici Adiconsum consiglia di collegarsi al sito prezzibenzina.it, oppure scaricare l’omonima app sul proprio smartphone. 

Ciò permette di conoscere in tempo reale il prezzo alla pompa nei vari distributori dislocati in Italia e ovviamente in quelli più vicini al punto in cui ci si trova.

Adiconsum ricorda alla fine una serie di piccoli trucchi alla guida che concorrono a non far scendere troppo verso lo zero la lancetta del carburante, anzi a farla scendere più lentamente:  evitare frenate o accelerazioni brusche e mantenere una velocità costante, evitare l’uso dell’auto per tragitti brevi, spegnere il motore in caso di fermate superiori a 2 minuti, controlla la pressione delle gomme, usare correttamente l’aria condizionata, non utilizzare accessori che penalizzino l’aerodinamica ed infine evitare i carichi superflui.