In un mondo spesso dominato da notizie negative, la storia di Carolina Verri, una bambina leccese di soli 10 anni, è un raggio di sole che riscalda il cuore. Con un gesto semplice ma profondo, Carolina ha dimostrato che la generosità non ha età e che anche i più piccoli possono fare la differenza.
In occasione della sua Prima Comunione, invece di chiedere regali per sé, Carolina ha deciso di donare tutti i soldi ricevuti alla Gelateria Sociale “Defriscu” di Lecce. Un gesto che non è passato inosservato, ma che ha innescato una catena di solidarietà, coinvolgendo l’intera comunità leccese e oltre.
La Gelateria Sociale “Defriscu” è un progetto speciale che impiega ragazzi con Sindrome di Down. Grazie alla donazione di Carolina, la gelateria ha potuto offrire gelati gratuiti alle famiglie più bisognose della città in collaborazione con la Caritas di Lecce. Un gesto che ha portato un sorriso sul volto di tanti bambini e ha dimostrato che la solidarietà può costruire ponti e abbattere barriere.
L’atto di generosità di Carolina non è passato inosservato. La bambina leccese è stata premiata con il prestigioso “Premio Salvo D’Acquisto“, riconoscimento nazionale dedicato a chi si distingue per atti di altruismo e solidarietà. Una giuria di esperti ha scelto Carolina per il suo gesto esemplare, che incarna perfettamente i valori di generosità e impegno civile.
Il Premio Salvo D’Acquisto
Carolina riceverà nel weekend tra il 21 e 22 settembre p.v., a Maccarese, presso il Museo del Saxofono, il ‘Premio Salvo D’Acquisto’ dedicato a chi antepone con gesti concreti il benessere della comunità al proprio.
Ideato dal dr. Marco Tortorici e dal Maestro Attilio Berni, organizzato dalla Farmacia Sociale ‘S. D’Acquisto’ di Palidoro in collaborazione con il Museo del Saxofono di Maccarese, la Biblioteca dei Piccoli e l’Ecomuseo del Litorale Romano, il Premio Salvo D’Acquisto, dedicato a chi si distingue per atti di altruismo e solidarietà, rappresenta un riconoscimento importante.
Carolina riceverà il premio che porta il nome del vicebrigadiere che il 23 settembre 1943 sacrificò la sua vita per salvare 22 civili innocenti.
La storia di Carolina è un esempio luminoso per tutti noi. Ci ricorda che anche un piccolo gesto può avere un grande impatto sulla vita degli altri. La sua scelta di donare invece di ricevere è una lezione di altruismo che va oltre i confini della sua città.
“Volevo fare qualcosa di utile per gli altri”, ha dichiarato più volte Carolina con semplicità nell’ occasione in cui è stata insignita della carica di socio onorario della Fondazione di Comunità del Salento, di cui la gelateria sociale è spin off. “Sono felice di aver potuto aiutare le famiglie bisognose e di aver reso felici tanti bambini”.
La storia di Carolina ci invita a riflettere sul valore della solidarietà e sull’importanza di prenderci cura gli uni degli altri. Ognuno di noi può fare la sua parte, anche con piccoli gesti quotidiani, per costruire un mondo più giusto e solidale.
La storia di Carolina ci insegna tante cose. Innanzitutto che la generosità non ha età: anche i bambini possono fare la differenza.
Poi, che un piccolo gesto può avere un grande impatto: non sottovalutiamo mai il potere delle nostre azioni!
Ciò perché la solidarietà unisce: aiutando gli altri, costruiamo comunità più forti.
Il messaggio che parte da Carolina è chiaro: il futuro è nelle nostre mani: ognuno di noi può contribuire a creare un mondo migliore.
La storia di Carolina Verri è un invito a guardare oltre noi stessi e a impegnarci per il bene comune. Un esempio che ci ricorda che la speranza è un bene prezioso che va coltivato ogni giorno.