Caso Xylella, il Commissario Silletti: ‘Avanti con il piano’

Si dice soddisfatto il commissario straordinario, a proposito delle decisioni del Consiglio di Stato, che gli permetterebbero di proseguire i lavori per arginare l”™emergenza fitosanitaria. I giudici hanno chiarito che si dovrà proseguire con le azioni preventive.

Arriva una nuova importante svolta sull’annosa vicenda riguardante l’emergenza Xylella che da tempo sconvolge l’agricoltura e l’economia salentina. Ormai è muro contro muro tra il Commissario Straordinario Giovanni Silletti e le varie associazioni ambientaliste, unite a cittadini e altre figure dello spettacolo e della politica, che si oppongono all’eradicazione dei presunti ulivi infetti.

Si dice soddisfatto il commissario, a proposito delle decisioni del Consiglio di Stato, che gli permetterebbero di proseguire i lavori per arginare l’emergenza fitosanitaria. I giudici, com’è noto, in risposta al ricorso presentato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e dal Dipartimento della Protezione Civile per l’annullamento della sospensiva del piano disposto dal Tar del Lazio su richiesta delle ventisei aziende biologiche del Salento e di alcuni vivai, hanno chiarito che si dovrà proseguire con le azioni preventive per combattere la Xylella, senza che siano abbattuti gli alberi malati né ricorrere ai fitofarmaci. 

E così il commissario spiega: “Sono due i pilastri fondamentali della mia proposta: la prosecuzione delle buone pratiche agricole (erpicatura, aratura, eliminazione sterpaglie ecc..), che hanno dato ottimi risultati e un congruo ristoro di tipo economico per gli agricoltori colpiti dalla piaga della Xylella, che dovranno eradicare alcune piante dai lori uliveti. Spero vivamente che tali suggerimenti, saranno accolti nel Piano. Credo sia indispensabile, infatti, che i tagli vengano effettuati dagli stessi agricoltori così come obbligatoriamente previsto per questo genere di patologie fitosanitarie e nel caso specifico come deciso dalla Commissione Europea”.

Giovanni Silletti poi prosegue: “Voglio precisare, inoltre, che non verrà effettuato un uso massiccio di pesticidi sui terreni agricoli, come ho letto in questi giorni, proprio perché l’aratura dei campi ha diminuito la presenza del vettore sui terreni di circa il 90 per cento”.



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