In territorio di Cavallino, Lizzanello e non solo, è emergenza ambientale. Parola di Comitato civico

Il Comitato civico per la difesa della Salute e Ambiente di Lizzanello scrive alla nostra redazione per raccontare la propria azione a tutela della salute dei cittadini. L’aria puzza e i motivi sono tanti…

Ogni azione è meritoria per tutela della salute dei cittadini. La lotta ai comportamenti ambientali scorretti, la battaglia contro le realtà che hanno pericolose potenzialità inquinanti.

Così, da tempo, Leccenews24 sta seguendo le numerose iniziative che in territorio di Cavallino, Lizzanello e limitrofi si stanno mettendo in atto per vederci chiaro in merito alla salubrità dell’aria che si respira (ndr. non a caso accompagnamo il pezzo giornalistico con la foto di una maschera antigas).

Così, dopo il nostro articolo che ha dato evidenza alle attività messe in atto dall’Amministrazione comunale di Lizzanello contro chi brucia rifiuti senza discriminazione nelle campagne, abbiamo ricevuto la nota del Comitato civico per la difesa della Salute e Ambiente operante nel medesimo territorio comunale.

Il presidente del Comitato Raffaello Corvino, prendendo spunto dal nostro ultimo pezzo, vuole ribadire che i punti di lotta per la difesa della salute pubblica sono molti.

“La popolazione di Lizzanello-Merine, San Donato-Galugnano e lo stesso Cavallino subisce da anni le conseguenze degli impatti ambientali derivanti dalla discarica di Cavallino, che rende in alcune ore del giorno e della notte l’aria irrespirabile per le emissioni odorigene nauseabonde, sia dall’inceneritore ex Saspi di Lecce” scrivono dal Comitato.

E ancora “nell’area dell’ex Saspi si registra un avvallamento occultato da uno strato d’argilla, tombato nello stile canonico dello sversamento illegale, un grave stato di degrado ambientale dovuto alla presenza di collinette di spazzatura e, in particolare, di una, alta alcuni metri che potrebbe contenere tonnellate di materiali pericolosi, di cui si ignora la composizione e la provenienza”.

Il Comitato afferma di aver sollecitato più volte per “un’azione più incisiva nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali preposti, Prefetto, ARPA, ASL, NOE e Procura della Repubblica come ha fatto, con un Esposto- Denuncia, il giorno 22 Marzo 2018, il Comitato”.

“La situazione è molto complessa” scrive il presidente del Comitato e lo sappiamo bene!

Nella battaglia per il rispetto della salute dei cittadini salentini, già messa a dura prova, tutto fa il suo: le multe e le denunce di chi brucia rifiuti in maniera incontrollata, le lettere e gli esposti.

È estate e il problema dell’aria irrespirabile diventa pesante quanto l’aria stessa. E allora, se il Comitato auspica che “tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione di Lizzanello, prendano delle decisioni drastiche che pongano fine a questa situazione ambientale che sta causando nella nostra popolazione le più gravi neoplasie che si possano immaginare”, i cittadini allo stesso modo si augurano che si vada tutti nella medesima direzione, dimenticando, appunto, qualsivoglia appartenenza politica.



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