Piazza Duomo celebra i Carabinieri, ieri la cerimonia per i 205 anni dalla fondazione dell’Arma

A fare gli onori di casa in Comandante Provinciale Gianpaolo Zanchi che ha tracciato il bilancio annuale e salutato Lecce. Il Colonnello lascia la “Capitale del Barocco” destinazione Sicilia.

Circa 20mila reati perseguiti; 807 gli arresti e quasi 5.500 persone denunciate. A questi si aggiungono più di 54mila servizi di pattuglia e ordine pubblico e 280mila richieste giunte all’utenza 112.

Nella splendida cornice di Piazza Duomo a Lecce, in contemporanea con tutte le città capoluogo d’Italia, nella serata di ieri si sono celebrati i 205 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri.   Fondato il 13 luglio 1814 con il Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele I di Savoia, il corpo celebra la sua ricorrenza il 5 giugno di ogni anno, giorno in cui, nel 1920, la bandiera venne insignita della prima medaglia al Valor Militare per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

L’evento di ieri ha preso il via con la parata in cui hanno sfilato i gonfaloni dei comuni di Lecce; Maglie; Gallipoli; Casarano; Tricase e Campi Salentina, città sedi di Compagnia, per proseguire con i messaggi di augurio fatti pervenire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale, Giovanni Nistri, poi è stata la volta del padrone di casa, il Comandante Provinciale di Lecce Gianpaolo Zanchi.

Il numero uno di “Via Lupiae”, nel corso del suo intervento ha sottolineato l’impegno a difesa dei più deboli che ha portato alla repressione di reati quali stalking, atti persecutori, truffe ai danni delle persone anziane.

Le operazioni nel corso dell’anno

Nel corso degli ultimi 365 giorni, poi, numerose sono state le operazioni dei militari salentini, tra queste ricordiamo l’inchiesta “Labirinto” che ha portato all’esecuzione di 33 misure cautelari per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco; “Var Bay” , “Amici Miei” e “Short Message”.

Nel corso del suo intervento il Colonnello Zanchi, ha ringraziato tutti i suoi uomini e reso omaggio al Maresciallo Maggiore Carlo Di Gennaro, morto sotto i colpi di un’arma da fuoco nel corso del servizio a cagnano Varano in provincia di Foggia, esplosi da un malvivente.

Infine con voce commossa ha salutato Lecce, questa, infatti, è stata la sua ultima Celebrazione da Comandante dei Carabinieri di Lecce. l’ufficiale, infatti, lascia la “Capitale del Barocco”, destinazione Sicilia.



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