Chiusura Ztl, a un passo dalle 3mila firme: il comitato pronto a chiedere il referendum cittadino

Pare essere veramente a un passo la soglia delle 3mila firme per consentire il referendum cittadino sulla Ztl di Lecce. Dal comitato promotore ‘Decidi tu’ fanno sapere che le adesioni crescono ogni giorno e che presto sarà presentata la formale richiesta al Comune.

‘Siamo davvero vicini alla meta e sicuramente riusciremo a raggiungere l’obiettivo delle 3.000 firme con largo anticipo, rispetto ai tre mesi previsti dallo statuto comunale, e questo ci consentirà di chiedere che il nostro Referendum Propositivo sia abbinato a quello costituzionale, che si terrà nel mese di ottobre’. C’è soddisfazione tra le fila del comitato ‘Decidi tu’ che ha promosso la raccolta delle firme per il referendum propositivo per estendere la Zona a Traffico Limitato a tutte le 24 ore per tutti i giorni della settimana.
 
In queste settimane tanti sono stati i momenti di confronto, le iniziative, i banchetti per la raccolta delle adesioni e le proposte avanzate dal comitato promotore, deciso a chiedere il primo referendum cittadino della storia di Lecce.
Le idee al comitato certamente non mancano: nel corso di una conferenza stampa di qualche giorno fa, infatti, i promotori hanno illustrato un nuovo possibile piano per la mobilità leccese, oltre ovviamente a individuare la possibile data della consultazione.
 
‘L’idea è quella di accorpare il referendum sulla chiusura della Ztl con quello nazionale sulla riforma della Costituzione, in programma per ottobre’, spiegano da ‘Decidi tu’. ‘L’abbinamento infatti comporterebbe un risparmio sostanzioso per le casse Comunali, perché, essendo già attivi i seggi per il referendum nazionale, l’unica spesa consisterebbe nella stampa delle schede referendarie.’
 
La raccolta firme, intanto, procede a gonfie vele e il comitato tira le somme. ‘Nello scorso week end – spiegano – hanno firmato più di 400 cittadini leccesi; se anche nel prossimo si raggiungeranno le stesse cifre la scommessa sarà vinta. Sì, perché all’inizio, pur credendo nel valore civico della nostra iniziativa referendaria, non potevamo prevedere quale interesse avrebbe suscitato tra i nostri concittadini. Assistiamo ormai da anni ad una disaffezione dalla politica, ad un atteggiamento di rifiuto, di sfiducia nella possibilità di cambiare in meglio. La risposta invece è stata eccezionale, i leccesi stanno dimostrando che se si parla il loro linguaggio, se si propone qualcosa che possa migliorare la loro vita e quella dei loro figli, sono pronti a dare il loro sostegno convinto e a volte entusiasta’.
 
Pronta a fare la sua parte è anche l'Amministrazione Comunale che, per bocca dell'Asessore al ramo Luca Pasqualini, ha annunciato che il Comune rispetterà la volontà popolare dei cittadini che verrà fuori dal possibile referendum.
 
Quindi l’appello per l’ultimo sforzo: ‘venite ai banchetti del referendum. Troverete persone disposte ad ascoltare i vostri suggerimenti per rendere Lecce più bella e a misura d’uomo’, conclude la nota degli attivisti del comitato promotore. Oggi, quindi, in programma due banchetti: dopo quello allestito in mattinata a San Cataldo, oggi pomeriggio sarà possibile firmare in Piazza S.Oronzo, dalle 18 alle ore 20.30. Stessa location domani, sabato 4 giugno, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 20.30.
 
Domenica, invece, oltre alla centralissima piazza leccese (sempre mattina e pomeriggio), un banchetto sarà presente anche dalle ore 8 alle ore 10 presso il ‘Mercato prodotti Km 0’ di Piazza Bottazzi, nei pressi del vecchio ospedale Vito Fazzi.



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