Ciao, ciao Acheronte. Attesi temporali anche nel Salento

Come ampiamente previsto dai meteorologi, Acheronte sembra davvero avere le ore contate. Dopo il luglio più rovente di sempre e un agosto che sembrava non essere da meno, il caldo afoso si concede una tregua e cede il posto al maltempo.

Ferragosto è ormai alle porte e chi si è messo in viaggio, proprio in questi giorni, non ha potuto fare a meno di consultare il meteo per sapere cosa mettere in valigia. Insomma, se scegliere indumenti leggeri per contrastare il caldo afoso ‘regalato’ da Acheronte o se, invece, optare per vestiti più ‘pesanti’. Una cosa è certa: meglio portare l’ombrello. Le previsioni, infatti, parlano chiaro, chiarissimo: l’afa, protagonista indiscussa di questa estate 2015, per concedere una ‘tregua’ ha scelto proprio la settimana di ferragosto, rovinando i piani di molti vacanzieri che hanno scelto questo periodo del mese per godersi le meritate ferie.

La notizia, in realtà, era nell’aria da tempo. Questa volta, infatti, i metereologi con largo anticipo avevano ‘annunciato’ che l’anticiclone di origine nord africana che ha fatto impennare l’asticella della colonnina di mercurio fino a toccare picchi di 40 gradi in molte città italiane, avrebbe lasciato il posto ad una ‘goccia fredda’ come è chiamata in gergo – un piccolo vortice in quota colmo di aria fredda –  che ha letteralmente aperto la strada alle correnti atlantiche che, per la prima volta, riusciranno a conquistare quasi per intero la penisola, da Nord a Sud  indistintamente.

Tradotto tutto questo significa solo una cosa: se da un lato farà più fresco e le temperature subiranno una netta diminuzione, dall’altro vuol dire anche temporali improvvisi, piogge intense, e chi più ne ha ne metta, anche in Puglia e nel Salento tant’è che la protezione civile ha deciso di diramare un’allerta meteo per le prossime 24/36 ore.

Tranquilli, però. L’estate non finirà certo così anzi. Dopo l’ondata di maltempo tornerà a splendere il sole per buona pace di chi ha programmato le vacanze subito dopo la ressa del 15 agosto.



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