Denunce per reati, in provincia di Lecce escalation di furti e di frodi informatiche

I dati emersi da una ricerca condotta dal Sole 24 Ore rendono “sicura” la provincia di Lecce ma non da sottovalutare i numeri su furti e frodi informatiche.

furto-borsa

Sono circa 248 i reati commessi e denunciati ogni ora in Italia, ma il numero di illeciti sarebbe in calo subendo, nell’anno solare 2016, una flessione pari al 7,4% contro le cifre dell’anno precedente. È quanto emerge dalla ricerca elaborata sui numeri del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per il Sole 24 Ore.

Lo studio riporta che sono circa 7mila i reati che vengono commessi ogni giorno nel Bel Paese con una contrazione, però, in tutte le tipologie di illeciti come scippi, effrazioni e borseggi ad eccezione delle truffe e delle frodi informatiche, in netto aumento, insieme ai casi di usura.

La fotografia del Sole tiene conto di diversi reati come associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, estorsioni, furti, il blocco di omicidi volontari, tentati omicidi e infanticidi, rapine, riciclaggio, truffe e frodi informatiche e usura.

Ma com’è la situazione in provincia di Lecce?

Nella penisola salentina si può registrare “un miglioramento” per quanto riguarda i delitti commessi: sono infatti 24mila 654 i misfatti commessi nel 2016 con un variazione, rispetto al 2015, del -12,05%. Nel grande paniere degli omicidi – omicidi, tentati omicidi e infanticidi – la nostra provincia, lontana dalla peggiore, Nuoro, registra circa 4 denunce ogni 100mila abitanti.

Crescono anche truffe e frodi informatiche, come nel resto della penisola, i cui numeri vanno sicuramente letti in linea con la progressiva diffusione di internet. Tra le frodi online più diffuse c’è ancora il phishing tramite posta elettronica, ma le tecniche si fanno sempre più sofisticate. La ricerca non fornisce però nessun dato – per la nostra provincia – sui reati di associazione di tipo mafioso che rivela i dati di 25 province su 107.

Ecco i dati completi

  • associazione di tipo mafioso: nessun dato;
  • associazione per delinquere: 0,499 casi per 100mila abitanti;
  • estorsioni: 15,83 casi per 100mila abitanti;
  • furti: 2.217 denunce per 100mila abitanti;
  • omicidi volontari, tentati omicidi e infanticidi: 3,99 casi per 100mila abitanti;
  • rapine: 24,1 casi per 100mila abitanti;
  • riciclaggio: 1,00 casi per 100mila abitanti;
  • truffe e frodi informatiche: 205,7 casi per 100mila abitanti;
  • usura: 0,75 casi per 100mila abitanti.

di Mattia Chetta



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