
In questo articolo, ci concentreremo sulla questione dell’insonorizzazione di una stanza per suonare uno strumento musicale o per registrare canzoni e podcast. Potrebbe infatti accadere che i tuoi figli si siano appassionati ad uno strumento musicale, come ad esempio chitarra, basso o batteria e abbiano l’esigenza di esercitarsi a casa.
Questa cosa potrebbe provocare non poco inquinamento acustico sia per gli altri abitanti che per i vicini di casa e per questa ragione potrebbe essere necessario sapere quali siano le migliori tecniche per insonorizzare una camera, in modo da dar sfogo alla loro passione.
Per questa ragione nel nostro articolo di oggi esploreremo le diverse tecniche e i materiali utilizzati per isolare acusticamente una camera fai da te e ridurre così i disturbi causati dai momenti musicali agli altri inquilini dell’edificio o ai vicini.
Guida per insonorizzare una stanza: che cosa valutare prima di muoversi
Il primo passo da compiere è condurre un’analisi accurata della stanza in questione al fine di individuare le principali fonti di trasmissione del rumore e per stabilire gli interventi più appropriati.
Questa analisi deve tenere conto di vari fattori, come la posizione all’interno dell’edificio, la sua dimensione e forma, il tipo di pareti e soffitto, la presenza di porte e finestre, senza dimenticare chiaramente lo strumento che verrà suonato.
Solamente con questi dati alla mano sarà possibile capire quale sistema per insonorizzare una stanza tra quelli che vedremo nel prossimo paragrafo potremo utilizzare a nostro favore.
Per ottenere i migliori risultati possibili, si consiglia di consultare un esperto nel campo dell’acustica che può effettuare misurazioni precise. In alternativa potresti anche dare un’occhiata a questo articolo molto interessante che ti spiega quali sono i principali strumenti che potresti usare per la misurazione. Se hai l’hobby del fai da te potrebbe anche essere un ottimo punto di partenza per capire come migliorare l’acustica dell’intera abitazione.
Isolamento acustico per una stanza: ecco quali sono i materiali consigliati
Esistono diversi tipi di materiali che possono essere utilizzati per insonorizzare una camera, ognuno con specifiche proprietà acustiche e pregi e difetti a livello estetico e strutturale. Di seguito, alcuni dei materiali più comunemente utilizzati:
- Pannelli fonoassorbenti: disponibili in vari spessori e livello di isolamento acustico, i pannelli possono essere applicati direttamente sulle pareti esistenti o posizionati su strutture aggiuntive per creare un’ulteriore barriera contro la trasmissione del rumore.
- Materiale fonoassorbente: come la lana di roccia, la fibra di vetro o la schiuma insonorizzante. Queste tipologie di materiale fonoassorbente ed isolante si montano all’interno delle pareti o del soffitto, dando maggiore densità alle superfici e riducendo la capacità di propagazione del suono.
- Cartongesso fonoisolante: queste lastre di cartongesso sono caratterizzate da una doppia stratificazione che contribuisce a disperdere le vibrazioni sonore e rendere il rumore meno udibile.
- Tappeti e moquette: utili sia per assorbire il suono prodotto all’interno della stanza che per mitigare l’impatto sonoro sul pavimento (ad esempio, camminare o muovere oggetti).
- Tende fonoassorbenti: oltre a conferire un tocco di stile alla stanza, le tende contribuiscono anche a ridurre la riflessione del suono sulle superfici dure come vetro, marmo o parquet, garantendo un ambiente più silenzioso.
Strategie di riduzione del rumore attraverso l’arredamento e altri elementi
Oltre all’utilizzo di materiali isolanti, è possibile migliorare significativamente l’insonorizzazione di una stanza adottando alcune strategie comuni legate all’arredamento, come ad esempio:
- Posizionare mobili voluminosi (come armadi, librerie o divani) contro le pareti permesse in modo da creare una barriera aggiuntiva contro il rumore;
- Utilizzare tappeti e moquette spessi che assorbano le vibrazioni sonore generate dal suonare uno strumento o cantare;
- Sfruttare elementi di arredo come piante in vaso (qui troverai quelle più adatte) o quadri fonoassorbenti (parliamo di pannelli fonoassorbenti di design, elemento funzionale e al contempo gradevole a livello estetico), per diminuire ulteriormente la propagazione del suono all’interno della camera.
- Valutare l’efficacia degli infissi e delle porte: molto spesso nelle case più antiche gli infissi e le porte interne che separano le camere sono sottili e non riescono a svolgere in modo adeguato la funzione isolante. Ti consigliamo di valutare attentamente anche questo aspetto e di installare una porta fonoisolante e delle finestre antirumore, che saranno al contempo utili per avere un buon isolamento dai rumori esterni nel caso si effettuassero anche registrazioni e riprese foniche.
Come posizionare gli strumenti musicali nell’ambiente
Quando si tratta di insonorizzare una stanza per suonare uno strumento musicale, è importante considerare anche il modo in cui gli strumenti stessi sono posizionati all’interno dell’ambiente.
Se la camera viene sfruttata per esercitarsi a livello individuale, è necessario ricordarsi di suonare nel centro, in modo da ridurre ancor di più la propagazione del suono verso l’esterno. Anche nel caso in cui ci fossero più persone (magari tuo figlio si esercita saltuariamente con la sua band) è caldamente suggerito concentrare tutti gli strumenti verso il centro.
Allo stesso modo, posizionare un amplificatore o un impianto audio su una base solida e non vibrante (come, ad esempio, un piano in legno) può contribuire a ridurre la propagazione del suono.
La realizzazione di ambienti professionali a livello domestico
In alcuni casi, potrebbe essere necessario realizzare una vera e propria camera professionale all’interno della stanza per suonare.
Con un trattamento acustico o una cabina insonorizzata come quelle proposte da Marvinacustica.it, è infatti possibile creare un vero e proprio studio professionale a tenuta stagna, perfetto per suonare e registrare anche in ambiente domestico senza arrecare alcun disturbo all’esterno.
Camere come queste sono comunemente utilizzate negli studi di registrazione professionale e possono offrire un’insonorizzazione estremamente efficace. Bisogna ricordare la costruzione di una simile struttura richiede spesso un notevole investimento sia in termini di tempo che di denaro e per questa ragione potrebbe essere preferibile optare per soluzioni pronte all’uso e facili da installare come quelle menzionate in precedenza.
Prima di salutarci, dovresti ricordare che l’efficacia dell’isolamento acustico dipende da numerosi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, la corretta installazione dei pannelli isolanti e l’attenzione ai dettagli durante l’esecuzione dei lavori.
Pertanto, anche se si decidi di intraprendere questa trasformazione fai-da-te, è opportuno consultare esperti nel campo dell’acustica che possano fornire preziosi consigli e suggerimenti.