Confindustria Lecce e le elezioni presidenziali. Precisazioni da via Fornari

Le dimissioni di De Castris hanno tenuto banco nei giorni scorsi, fino ad una conferenza stampa di Roberto Fatano in cui sono stati dettagliati alcuni aspetti dello Statuto. Dall’associazione degli industriali poi il dettaglio in termini di percentuale nelle ultime elezioni

Le voci sul commissariamento di Confindustria Lecce, sono state categoricamente smentite nei giorni scorsi da Roberto Fatano , amministratore di Interfrutta Spa e delegato all'Internazionalizzazione di Confindustria Lecce, il quale ha proposto, intanto, la sua candidatura all’indomani delle dimissioni di Pier Nicola De Castris.

Molte furono in conferenza stampa le precisazioni di Fatano, Statuto dell’Associazione alla mano. Tra queste l’infondatezza dell’ipotesi di commissariamento.

Oggi arriva una nota da via Fornari, con la quale vengono indicati alcuni dettagli relativi all’ultima tornata elettorale. E si legge “in merito alle notizie apparse in questi ultimi giorni sulla stampa, Confindustria Lecce precisa che, nella precedente tornata del rinnovo presidenziale, la Commissione di designazione in 15 sessioni di incontro raccolse il parere del 40% dei voti potenziali. Ottennero voti tre candidati, dei quali solo Piernicola Leone de Castris con una percentuale superiore al 15%, soglia minima richiesta dallo Statuto per proporre una candidatura in giunta. (Il candidato in questione raccolse il 77% dei consensi espressi)”.

E ancora “La Giunta di Confindustria Lecce designò presidente con il 72% delle preferenze il candidato indicato dai saggi. Infine il presidente designato Piernicola Leone de Castris fu eletto in Assemblea con il 95% dei voti”.



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